I Quality Rater lavorano costantemente per capire se Google è in grado di offrire risposte valide alle persone. Vuoi approfondire?
Chi sono i Quality Rater
I Quality Rater sono i valutatori umani che dal 2002 lavorano per Google e analizzano la qualità dei risultati di ricerca per capire se soddisfano realmente le esigenze informative degli utenti.
Si tratta di collaboratori esterni che esaminano manualmente gruppi di risultati organici (cioè i contenuti non sponsorizzati, quindi esclusi gli annunci a pagamento) e ne stabiliscono il livello di affidabilità, accuratezza e utilità.
I valutatori forniscono a Google un resoconto sulla qualità delle risposte alle query e permettono di testare e migliorare gli algoritmi del motore di ricerca in modo da migliorare costantemente l’esperienza di ricerca degli utenti.
Per compilare le proprie valutazioni, i Rater si basano sulle Linee Guida per i valutatori della ricerca (Search Quality Evaluator Guidelines, SQEG) a loro dedicate.
Questo documento ufficiale di Google (disponibile online e regolarmente aggiornato) offre indicazioni dettagliate per valutare la qualità dei contenuti web primo fra tutti il parametro E-E-A-T.
Secondo le indicazioni ufficiali di Google la valutazione dei Quality Rater deve essere più severa per i contenuti YMYL (“Your Money Your Life”). In questo caso il livello di accuratezza e affidabilità delle informazioni deve essere più alto perché si tratta di argomenti sensibili che possono avere un impatto significativo sulla vita delle persone.
I Quality Rater possono essere considerati un potente ed efficace strumento di controllo di qualità dell”ecosistema di ricerca di Google.
Le caratteristiche dell’incarico
I Rater di Google sono migliaia, circa 16.000. Sono sparsi in tutto il mondo e provengono da contesti culturali e linguistici eterogenei. Non sono dipendenti di Google ma collaborano da remoto per limitati periodi di tempo.
Le modalità dell’ incarico non sono casuali ma funzionali a rendere efficace la valutazione della qualità della ricerca: i valutatori riescono a rappresentare al meglio una vasta e differenziata schiera di utenti di Google:
“I Quality Rater rappresentano utenti reali e le loro probabili esigenze informative e utilizzano il loro miglior giudizio per rappresentare la loro area geografica/località di provenienza”.
La verifica dei Quality Rater rappresenta un controllo umano importantissimo per un sistema altrimenti automatizzato e assicura che i risultati siano utili per gli utenti reali con esempi positivi e negativi di risultati di ricerca che soddisfano o meno le persone.
Cosa fanno di preciso i Quality Rater di Google
I Rater si occupano del Processo di valutazione della qualità della ricerca (Search Quality Rating Process).
Si tratta di un metodo strutturato attraverso il quale Google valuta la qualità dei risultati mostrati agli utenti come risposta alle domande (query di ricerca) e, indirettamente, il buon funzionamento dei suoi algoritmi.
I Quality Rater soppesano gruppi di risultati della SERP (pagine dei risultati di ricerca) per capire se siano accurati, affidabili e pertinenti.
Il processo di valutazione della qualità serve a diversi scopi fondamentali per Google:
- Migliorare gli algoritmi: fornisce dati che aiutano Google a perfezionare i suoi algoritmi di ricerca, permettendo di identificare difetti o debolezze nel sistema.
- Verificare gli aggiornamenti: accertarsi, cioè, che le correzioni tecniche degli algoritmi migliorino effettivamente la qualità di ciò che viene mostrato alle persone;
- Affinare l’interpretazione delle query: ovvero ottimizzare la capacità di Google di interpretare esattamente l’intento di ricerca dell’utente;
- Garantire che i risultati soddisfino le aspettative informative, con contenuti realmente utili e pertinenti;
- Combattere contenuti di bassa qualità: riconoscere lo spam e le informazioni ingannevoli o fuorvianti per evitare la disinformazione, permettendo a Google di penalizzarli.
Per elaborare il loro giudizio i valutatori di Google seguono un procedimento ben definito:
- determinano lo scopo di ogni pagina web che esaminano
- cercano di comprendere se la pagina è potenzialmente dannosa
- assegnano alla pagina un punteggio di qualità
I Quality Rater valutano i contenuti “in base al loro miglior giudizio” seguendo precisi criteri:
- E-E-A-T (Esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità)
- Qualità del contenuto principale della pagina
- Reputazione del sito web e dei suoi creatori
- Corrispondenza tra l’intento di ricerca e i risultati mostrati
- Esperienza utente dai dispositivi mobili
- Utilità del contenuto della pagina per gli utenti
Quality rater, SEO e posizionamento dei siti web nella ricerca organica
I Quality Rater non assegnano una posizione ai risultati di ricerca e quindi non determinano il ranking di siti, blog e pagine web che analizzano.
Classificando i risultati della ricerca come “utili” o “non utili”, i valutatori della qualità forniscono un feedback umano di cui Google può tener conto per migliorare i suoi sistemi interni.
Anche se non contribuiscono ad assegnare direttamente un posizionamento alle pagine web, conoscere i criteri in base ai quali i Rater valutano la qualità di pagine e contenuti può essere importante per i proprietari di siti web che vogliono fare una SEO di qualità orientata al risultato.
Se anche tu hai un sito web o ti occuoi di SEO, ci sono quindi tre “elementi” indispensabili che entrano in gioco nel compito di valutazione svolto dai Quality Rater e che dovresti conoscere e di cui abbiamo parlato nei precedenti paragrafi:
- Il processo di valutazione della qualità della ricerca
- Le Linee guida di Google sulla qualità della ricerca
- le metriche di valutazione per pagine web di qualità
E’ importante questi documenti e tematiche per comprendere fino in fondo di cosa si occupano i quality rater ma soprattutto per fare SEO nel modo migliore e ottenere posizionamenti alti nelle classifiche di Google.
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