EEAT di Google: di cosa si tratta e come influisce sulla SEO con infografiche
Tempo di lettura: 12 minuti
Aggiornato al 26 Novembre 2024

EEAT di Google: cos’è? Come migliorare la qualità delle tue pagine web e i tuoi posizionamenti su Google.

1. Cos’è l’ E-E-A-T?

EEAT sta per Experience, Expertise, Authoritativeness, Trust.

Questo acronimo creato da Google  racchiude in sé i 4 aspetti fondamentali che identificano una pagina web di qualità:

Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Fiducia sono i quattro elementi essenziali che Google prende in considerazione quando si tratta di valutare la qualità dei contenuti web.

Nel loro insieme questi quattro fattori costituiscono l’EEAT e rappresentano uno standard/modello di qualità della pagine web.

Quindi cos’è l’EEAT?

L’EEAT è uno parametro di qualità costituito da quattro aspetti (Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Fiducia e che serve a capire se una pagina web è affidabile per Google.

Se la pagina web mostra un alto livello di Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Fiducia, può essere considerata affidabile. Questa valutazione coinvolge sia il creatore del contenuto sia l’intero sito.

Nei prossimi paragrafi vedremo più dettagliatamente  sfruttare l’EEAT per migliorare il posizionamento di pagine e siti web. Ma prima analizziamo tutti gli aspetti di questo parametro di qualità.

2. I quattro aspetti dell’EEAT

Esperienza (Experience)

La pagina web deve essere credibile.

Il creatore della pagina web deve avere padronanza dell’argomento trattato. La sua conoscenza della materia può essere accademica o teorica ma è valida anche se deriva (in tutto o in parte) dall’esperienza diretta, acquisita  tramite l’osservazione, l’uso o la pratica.

“Molti tipi di pagine sono affidabili e raggiungono bene il loro scopo se sono create da persone con una vasta esperienza personale sull’argomento trattato”.

Un esempio potrebbe essere: l’articolo di un blog che offre la recensione di un prodotto che il creatore della pagina conosce perché lo ha testato personalmente per un adeguato periodo di tempo.

Competenza (Expertise)

Il creatore del contenuto web deve essere preparato, cioè deve avere le nozioni necessarie ad affrontare l’argomento in modo approfondito e consapevole. Il livello di competenza necessario perché la pagina sia affidabile dipende dalla materia trattata:

“Argomenti diversi richiedono livelli e tipi di competenza diversi per poter essere considerate affidabili”.

Il grado di competenza richiesto da Google perché la pagina sia degna di fiducia deve essere piò alto nel caso di temi particolarmente delicati.

Autorevolezza (Authoritativeness)

Il creatore dei contenuti e anche il sito web che li ospita devono essere fonti autorevoli, riconosciute come tali dagli esperti del settore.

Per valutare il livello di autorevolezza è necessario considerare il tipo di pagina, il suo scopo e l’argomento trattato e rispondere a un paio di domande:

  • Il creatore della pagina è considerato una voce credibile nel suo campo?
  • Qual è il livello di autorità di cui gode il sito web che ospita il contenuto?

La reputazione del creatore (cioè la sua capacità riconosciuta di operare in modo valido) e l’autorità del sito sono provati da:

  • backlink
  • menzioni e citazioni
  • commenti

Questi sono per Google importanti segnali di autorevolezza, quando provengono esperti e/o siti qualificati appartenenti allo stesso settore.

Fiducia (Trust)

La fiducia (o affidabilità) è l’elemento principale dell’ E-E-A-T di Google.

Esperienza, Competenza e Autorevolezza contribuiscono a determinare il livello di fiducia della pagina/contenuto/ sito web.

La fiducia (affidabilità) è è il cuore del parametro di qualità EEAT  e dipende dagli altri tre fattori:

EEAT Google rappresenta i fattori EEAT con la Fiducia al centro

Il livello di esperienza, competenza e autorevolezza che sono necessari per determinare  l’affidabilità di ciascun contenuto web varia in base al tipo di pagina e all’argomento trattato.

Secondo Google possono esistere anche altri aspetti della fiducia che non vengono catturati dai parametri Esperienza, Competenza e Autorevolezza”  e in questo caso è necessario considerarli nella valutazione di qualità.

3. Differenza tra EAT e EEAT

Inizialmente l’E-E-A-T era  E-A-T.

La prima versione del parametro di qualità delle pagine web (E-A-T) è apparso per la prima volta nelle Linee guida per i valutatori della ricerca di Google del 2014.

Nel dicembre 2022 Google ha poi modificato l’E-A-T in E-E-A-T, aggiungendo una E in più a rappresentare il fattore “Esperienza”:

E-A-T → E-E-A-T

EAT (2014) – Competenza, Autorevolezza, Affidabilità:

EEAT (Oggi) – Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Fiducia:

Perché Google ha aggiunto il fattore Esperienza?

In alcuni casi l’esperienza acquisita dal creatore del contenuto web  attraverso l’osservazione, la pratica o l’esercizio può sostituire, in tutto o in parte, le competenza che derivano da un percorso scolastico o accademico.

Le conoscenze necessarie a trattare adeguatamente un dato argomento con un contenuto web possono derivare, infatti, non solo da una competenza “formale”, ma anche dall’esperienza personale accumulata nel tempo. Google ha deciso di considerarlo, trasformando e ampliando il suo paradigma di qualità (da EAT a EEAT).

Includere il fattore Esperienza  nella valutazione di qualità significa considerare affidabili anche i contenuti web creati da persone che  hanno acquisito le conoscenze necessarie con la sperimentazione diretta.

Google riconosce l’importanza della esperienza personale  e diretta come fonte di conoscenza ma ci sono delle eccezioni.

Esistono argomenti particolarmente importanti  e delicati che Google definisce YMYL che possono essere trattati in modo affidabile solo esperti competenti e qualificati. E’ il caso, ad esempio di pagine web che trattano temi medici o offrono consigli su terapie e farmaci. In questo caso, il creatore dovrà essere necessariamente un medico o un farmacista laureato e qualificato e non basta che l’argomento sia trattato da un creatore generico con esperienza personale in campo medico.

La valutazione di qualità di Google è più severa e rigida e  quando la pagina è potenzialmente dannosa per le persone e il livello EEAT deve essere più alto per pagine di questo tipo.

I segnali di qualità EEAT

Per comprendere il valore dei contenuti web Google si basa sulla presenza di alcuni segnali di qualità utili a dimostrare che la pagina/sito web raggiunge un buon livello EEAT:

  • cosa dicono di se stessi il sito web e i creatori di contenuti (biografie, sezioni chi siamo)?
  • cosa dicono gli altri sul sito web e sul creatore dei contenuti (recensioni, commenti, backlink da siti o esperti del settore)?
  • cosa è visibile sulla pagina, con particolare attenzione al contenuto principale.

In un certo senso Google si mette nei panni delle persone che visitano pagina web: una biografia, un backlink autorevole o il parere concordante di un esperto rassicurerebbero certamente il lettore sulla credibilità del sito.

Allo stesso modo, questi segnali convincono Google (e i suoi valutatori) che il contenuto proviene da una fonte affidabile.

4. EEAT: quale valore ha per la SEO?

Anche se può avere un impatto significativo sul posizionamento organico dei contenuti e del sito web che li ospita, L’EEAT non è fattore di ranking, cioè un criterio diretto che l’algoritmo di Google utilizza per assegnare una posizione alle pagine web nella classifica dei risultati.

A prova di quanto detto: Google non usa punteggi specifici per calcolare l”EEAT della pagina, come invece avviene per altri aspetti dell’esperienza utente (le metriche INP o a LCP sono un esempio) che incidono in modo diretto sui posizionamenti organici.

Ma allora a che serve realmente l’EEAT e che valore può avere per il posizionamento di un sito web?

Il concetto di EEAT appartiene alle Linee guida per i Quality Raters gli specialisti di Google addetti a valutare la qualità dei risultati di ricerca allo scopo di migliorare l’efficienza del suo algoritmo.

Ill paradigma EEAT è il principale criterio che i Quality raters usano per svolgere il loro compito, ma  la loro valutazione sul livello di qualità delle pagine non incide direttamente sul posizionamento dei siti web. Il loro resoconto serve infatti a Google per testare le modifiche del suo algoritmo e non invece per assegnare una posizione in SERP.

Perché ne parliamo allora a proposito della SEO e come può servire a migliorare il posizionamento del tuo sito web?

Il concetto EEAT è dedicato ai valutatori della qualità di Google ma può essere utile ai proprietari di siti web e agli specialisti SEO, per capire il grado di affidabilità dei contenuti/pagine web.: un alto valore EEAT permette infatti di allinearsi alle aspettative di Google.

Come avrai modo di scoprire nei prossimi paragrafi, la qualità globale della pagina web non dipende solo dall’EEAT ma anche da altri aspetti, che ti invito a considerare se vuoi ottenere un buon posizionamento su Google.

L’EEAT è un indicatore complessivo e accurato dell’affidabilità della pagina web. Anche se non è fattore di ranking,  e quindi non influisce in modo diretto sul posizionamento organico dei contenuti e delle pagine web.

Perché l’EEAT è importante per la SEO?

Anche se non influenza direttamente il ranking, I’EEAT offre indicazioni preziose su livello di qualità che Google richiede a una buona pagina web. Per questo può incidere comunque in maniera indiretta sul posizionamento organico e dovrebbe avere un ruolo centrare in qualsiasi strategia SEO di ottimizzazione per Google.

Google posiziona ai primi posti solo i contenuti migliori di pagine web affidabili, cioè quelli che rispondono in maniera esaustiva alle domande degli utenti (query di ricerca).

In conclusione, l’affidabilità della pagina e la presenza di  tutti i segnali  che dimostrano un alto valore EEAT  hanno un peso importante e un valore indiretto dal punto di vista della SEO.

Non si tratta di un parametro specifico che si può misurare e ottimizzare, ma le indicazioni che offre in merito al livello di qualità della pratica possono trasformarsi in preziose best practice per i proprietari di siti web e per gli specialisti SEO che vogliono lavorare sulla qualità per migliorare il proprio posizionamento.

Le pagine EEAT (affidabili, curate da un creatore competente ed esperto, ospitata da un sito sicuro e autorevole hanno indubbiamente più chance di posizionarsi bene su Google!

E-E-A-T di Google: cos'è e come influisce sulla SEO - pagine web di qualità infografica di Creacity

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5. Non solo EEAT: migliorare la qualità complessiva dei contenuti web per posizionarsi meglio nella ricerca organica

L’EEAT è essenziale, ma ci sono altri aspetti che Google considera per valutare il valore complessivo della pagina web.

Perché è importante analizzare (e migliorare) la qualità delle pagine web?

I contenuti di qualità si posizionano meglio. Per portare in alto su Google una pagina web è essenziale saler analizzare  il suo livello di qualità considerando tutti gli aspetti essenziali per capire se si tratta di una pagina che sa rispondere bene agli utenti che fanno ricerche su Google.

Torniamo a considerare le Linee Guida di Google che oltre all’EEAT offrono altre importanti sulla qualità della pagina.

6. I fattori che influenzano la qualità complessiva della pagina web

Qualità della pagina web i fattori di Google infografica di Creacity

Lo scopo della pagina

Per valutare la qualità della pagina è necessario prima di tutto comprenderne il vero scopo.

Come richiede Google, i siti e le loro pagine devono perseguire uno scopo utile, cioè essere create per aiutare le persone.

Escludiamo quindi dal nostro discorso tutti quelli che hanno uno scopo dannoso, piene di spam, o create per disinformare le persone riguardo al loro obbiettivo reale. Contenuti scadenti di questo tipo sono ben lontani dal soddisfare i requisiti che Google richiede per un buon posizionamento nella ricerca organica.

E’ indispensabile chiedersi non solo se lo scopo della pagina sia uno scopo virtuoso, ma anche quanto la pagina sia davvero in grado di raggiungerlo.

La qualità del contenuto principale

“La qualità del contenuto principale (Main content, MC) è uno degli aspetti più importanti da considerare quando si tratta di valutare quanto bene una pagina raggiunge il suo scopo“.

Si tratta di capire se e quanto il contenuto principale permetta effettivamente alla pagina di raggiungere il suo reale obiettivo.

Se il contenuto principale è di qualità, la pagina raggiunge il suo scopo → la pagina offre una buona esperienza.

Google ci dice che:

“Per la maggior parte delle pagine web, la qualità del contenuto principale dipende dalla quantità di impegno, originalità e talento o abilità impiegati nella creazione del contenuto principale”.

Impegno

quanto tempo e sforzo (lavoro attivo) sono stati necessari per creare il contenuto principale della pagina.

Originalità

La pagina offre contenuti nuovi e unici che non sono disponibili su altri siti web?

Se altri siti web hanno contenuti simili, è importante capire se la pagina è la fonte originale delle informazioni.

Talento o abilità

Il contenuto può essere considerato di qualità quando è creato con talento o abilità, cioè l’attitudine o la maestria necessari a creare qualcosa che sappia rispondere bene alle persone.

Accuratezza

Per le pagine informative è necessario considerare anche se  il contenuto principale è curato e preciso, creato con scrupolo e attenzione, in modo da essere valido ed esaustivo.

Qualità del conuto principale della pagina web secondo Google infografica di creacity

Altri aspetti che influiscono sulla qualità della pagina

Oltre allo scopo, alla qualità del contenuto principale e all’EEAT di Google (Esperienza, Competenza e Autorevolezza e Fiducia) ci sono altri aspetti che influiscono sul livello di qualità della pagina:

  • informazioni fornite dal sito e dal creatore di contenuti su se stessi
  • reputazione del sito e del creatore di contenuti
  • argomento della pagina

L’argomento della pagina

Anche l’argomento della pagina è rilevante ai fini della valutazione della qualità.

Ci sono pagine che trattano argomenti che possono avere un impatto diretto sulla vita o sul benessere delle persone. Questi contenuti definiti da Google YMYL (Your Money, Your life) richiedono molta attenzione e un alto livello di affidabilità. 

Le aspettative di Google sulla qualità della pagina

In base al tipo specifico di sito o pagine web Google richiede ovviamente diversi livelli di qualità.

Un modesto sito web amatoriale o un blog dedicato a un hobby saranno diversi, sul fronte della qualità richiesta, rispetto a un sito aziendale che offre servizi specializzati o che include transazioni finanziarie.

Un alto livello di qualità è necessario per:

  • le pagine informative;
  • per i contenuti YMYL considerati particolarmente delicati da Google.

Le pagine YMYL richiedono il massimo livello di E- E-A-T perché toccano argomenti che possono avere un impatto diretto sulla vita, sulla situazione economica e sulla salute delle persone.

Per pagine informative e contenuti YMYL, l’accuratezza e la coerenza con il consenso consolidato degli esperti sono ancora più importanti!

Considerazioni finali

Perché è importante avere pagine web EEAT e di qualità?

  • una pagina web EEAT è affidabile e degna di fiducia
  • le pagine di alta qualità offrono una buona esperienza utente

Google vuole offrire alle persone la migliore risposta e un’esperienza sicura e appagante. Per questo preferisce posizionare ai primi posti le pagine di qualità!

I contenuti che si classificano meglio su Google sono sempre: realmente utili, provenienti da un creatore affidabile e  rispondono in maniera pertinente e approfondita alla query di ricerca.

Lavorare sulla qualità  del sito e dei contenuti è indispensabile per ottenere un buon ranking, visibilità e clic.

Una SEO virtuosa e realmente utile a migliorare i tuoi posizionamenti non può prescindere dalle indicazioni di Google sulla qualità. Siamo ormai molto lontani dalle pratiche innaturali  finalizzate ad attirare l’attenzione del motore che forse funzionavano una volta… Adesso ciò che conta davvero è essere credibili e fare bene!

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