Lo sai che cosa significa “responsive”? Si tratta non solo di un termine tecnico, ma soprattutto di una caratteristica indispensabile che qualsiasi sito internet dovrebbe avere.
L’adattabilità estetica e funzionale delle tue pagine web è fondamentale per evitare di perdere opportunità di guadagno e si può riassumere con una sola parola: “responsive“.
Scopriamo insieme il significato preciso di questo termine.
Cosa troverai in questo articolo:
1. Responsive: significato e definizione
Responsive vuol dire letteralmente “capace di adattarsi, in grado di reagire”.
Si tratta di una parola inglese di uso comune, che non è utilizzata solo in ambito informatico o nel WRD (web responsive design).
Le espressioni che si usano per tradurla in italiano sono:
- “reattivo”
- “in grado di rispondere”
- “che reagisce bene a…”
- efficace
Anche se consideriamo il termine responsive nel suo significato tecnico (per la precisione in relazione allo sviluppo di siti web) queste quattro espressioni funzionano tutte perfettamente!
E infatti un sito internet responsive è:
- reattivo cioè: dinamico, scattante e capace di trasformarsi;
- in grado di rispondere alle esigenze dell’utente;
- efficace: intuitivo da navigare e “usabile”;
- un sito che reagisce bene a ogni condizione di visualizzazione!
Quando un sito si può definire “responsive”?
Un sito web responsive lo riconosci facilmente: le sue pagine sono facili e piacevoli da esplorare da schermi grandi e piccoli.
Un sito internet si definisce responsive quando i suoi contenuti sono organizzati in modo ordinato e gradevole e semplici da consultare: da un desktop di grandi dimensioni come dal più piccolo tra gli smartphone.
Il sito responsivo:
- si adatta: è capace di trasformare il suo assetto grafico per garantire sempre una buona esperienza sulle pagine;
- è adatto alla dimensioni e alla forma di tutti i dispositivi: laptop, tablet e smartphone.
Il suo layout grafico è:
- reattivo
- adattabile
- dinamico
Queste qualità sono indispensabili e garantiscono all’utente una buona esperienza di navigazione: catturano la sua attenzione e lo inducono a restare sul sito (diminuendo la frequenza di rimbalzo) e favorendo invece le conversioni.
Fin qui tutto chiaro? Scopriamo come trasformare qualsiasi sito web in un’esperienza responsive!
Come rendere un sito “responsive”
Per creare pagine web reattive si può ricorrere a diversi espedienti tecnici come le immagini scalabili e la griglia fluida, sono elementi tipici di una struttura HTML responsive.
Si possono usare anche le media queries (introdotte per la prima volta nei fogli di stile CSS3).
Combinando questi e altri ingredienti in maniera strategica si riesce a costruire una grafica ottimizzata per i diversi device e display.
Un’ottima soluzione è quella di creare una versione AMP del sito, cioè una seconda versione per i dispositivi mobili, adatta gli schermi più piccoli. Caricando meno elementi le pagine AMP (Accelerate Mobile Pages) permettono al sito web di girare più velocemente da mobile, agevolando moltissimo la navigazione.
Se vuoi approfondire: Esempi di siti responsive
Cosa significa avere un sito responsive e quali sono i vantaggi?
La flessibilità e la capacità di adattarsi è indispensabile per avere successo in ogni campo.
E anche gran parte delle potenzialità di un sito web risiede proprio nella sua capacità di adattarsi bene ad ogni dispositivo.
Un sito web responsive che si adatta, proprio come un camaleonte!
Una grafica responsive si trasforma e:
- riduce al minimo la necessità di “pizzicare” e ingrandire i contenuti;
- offre informazioni sempre chiare e leggibili;
- mostra un layout stabile
Incoraggiando i visitatori a restare!
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