EEAT di Google: di cosa si tratta e come influisce sulla SEO con infografiche
Tempo di lettura: 11 minuti
Aggiornato al 05 Maggio 2024

Cos’è l’ EEAT di Google? Comprendere e valutare la qualità delle tue pagine web per migliorare l’esperienza utente ei tuoi posizionamenti.

E-E-A-T le pagine di qualità per Google infografica di Creacity

1. Cosa significa E-E-A-T?

EEAT è un acronimo coniato da Google che sta per Experience, Expertise, Authoritativeness, Trust (in italiano: Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Affidabilità).

I quattro fattori EEAT concorrono a definire una pagina web di valore.

L’EEAT non è un fattore diretto di ranking, vale a dire un criterio diretto che Google usa per determinare il posizionamento in SERP delle pagine WEB.  E’ invece un concetto cardine delle Linee guida per la valutazione della qualità della ricerca di Google, un documento ufficiale che contiene indicazioni dettagliate dedicate ai Quality Raters, i revisori umani di Google che lavorano per valutare la pertinenza dei risultati e l’efficienza del suo algoritmo.

Secondo lo standard EEAT di Google una pagina web può essere considerata di qualità sulla base di quattro aspetti fondamentali che sono appunto riassunte nella sigla E-E-A-T:

  • Esperienza
  • Competenza
  • Autorevolezza
  • Fiducia (→ affidabilità)

Esperienza (Experience)

Il fattore Esperienza  riguarda la misura in cui il creatore di contenuti della pagina ha padronanza relativamente all’argomento trattato, derivante dall’esperienza diretta o di vita.

Google ci dice:

“Molti tipi di pagine sono affidabili e raggiungono bene il loro scopo se create da persone con una vasta esperienza personale”.

E’ il caso ad esempio di una pagina web che offre la recensione di un prodotto che il creatore ha testato personalmente.

Competenza (Expertise)

Offrire contenuti accurati e di ottima qualità è indispensabile per rispondere adeguatamente alle persone con informazioni precise ed esaustive.

Il creatore del contenuto deve essere preparato, cioè avere le conoscenze o le competenze necessarie per trattare l’argomento in modo consapevole.

L’obiettivo di chi crea il contenuto della pagina dovrebbe essere quello di diventare il punto di riferimento del proprio settore.

Offrire contenuti accurati e di ottima qualità è indispensabile per rispondere adeguatamente alle persone con informazioni precise ed esaustive.

Google precisa che:

“Argomenti diversi richiedono livelli e tipi di competenza diversi per poter essere considerate affidabili”.

Per questo, il fattore esperienza, in alcuni casi e per alcuni argomenti, può essere a sostituire, in tutto o in parte, il fattore competenza.

Ci sono quindi tematiche e ambiti in cui un’esperienza diretta di vita può compensare la mancanza di competenze acquisite a livello accademico o scolastico.

Autorevolezza (Authoritativeness)

Il creatore di contenuti e il sito web che li ospita dovrebbero essere fonti autorevoli, riconosciuti come tali dalle persone e ma soprattutto dagli esperti del settore.

Per valutare l’autorevolezza della pagina è necessario tenere in considerazione il suo scopo, il tipo e l’argomento e valutare due aspetti:

  • Il creatore di contenuti può essere considerato credibile e affidabile nel suo ambito?
  • Qual è il grado di fiducia di cui gode il sito web che ospita il contenuto?

La reputazione del creatore (cioè la sua capacità riconosciuta di operare in modo serio e valido, tanto da essere riconosciuto come esperto nel suo campo) e l’autorevolezza del sito sono provati da alcuni segnali:

  • backlink di qualità
  • menzioni e citazioni

Elementi di questo tipo provenienti da esperti della materia e da siti qualificati sono per Google significativi segnali di autorevolezza.

Fiducia (Trust)

La Fiducia è la misura in cui la pagina risulta accurata, onesta, sicura e quindi affidabile.

L’affidabilità è l’aspetto più importante del paradigma di qualità E-E-A-T.

Esperienza, competenza e autorevolezza servono a stabilire il livello di affidabilità della pagina web, posto per importanza da Google al centro della rosa dei quattro:

EEAT Google rappresenta i fattori EEAT con la Fiducia al centro

Un alto livello di affidabilità della pagina dipende quindi dagli altri tre fattori anche se, come da Linee guida di Google:

“Ci possono essere ulteriori aspetti della fiducia che non vengono catturati dai parametri Esperienza, Competenza e Autorevolezza”.

Come interagiscono fra loro i fattori E-E-A-T

Esperienza, Competenza e Autorevolezza possono sovrapporsi per alcuni tipi di pagine e argomenti.

Il creatore di una pagina potrebbe essere competente in una determinata materia non in base a titoli scolastici o accademici ma per la propria esperienza diretta, accumulata nel tempo.

Quindi l’impatto e l’importanza dei diversi aspetti dell’EEAT può cambiare a seconda dei casi: a volte l’esperienza diretta può sostituire la competenza dimostrato con certificazioni e percorsi formativi.

Il peso dei singoli fattori esperienza, competenza e autorevolezza dipende dall’argomento trattato. Ci sono comunque tematiche particolarmente delicate che devono essere necessariamente trattate da esperti qualificati.

2. Differenza tra EAT e EEAT

Il parametro di qualità per le pagine web di Google è cambiato nel tempo: Inizialmente era E-A-T che poi è stato sostituito da E-E-A-T .

EAT è apparso per la prima volta nelle Linee guida sulla qualità della ricerca di Google del 2014 e ha assunto progressivamente sempre più importanza nella valutazione della qualità della pagina.

Recentemente (2022), Google ha modificato la versione iniziale dell’acronimo, aggiungendo alla triade originaria (EAT) il fattore “Esperienza” :

E-A-T → E-E-A-T

EAT  (2014) – Competenza, Autorevolezza, Affidabilità:

EEAT (Oggi) – Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Fiducia:

3. EEAT: quale valore ha per la SEO?

L’ EEAT non è un fattore di ranking, quindi non influisce in modo diretto sul posizionamento organico dei contenuti e delle pagine web.

Google non usa punteggi specifici per calcolare l’EEAT, come invece avviene, ad esempio, per altri aspetti dell’esperienza che le persone vivono sulla pagina (le metriche INP o a LCP ne sono un esempio).

l’EEAT serve a guidare l’operato dei Quality Raters di Google (valutatori dell’esperienza di ricerca), ma può essere utile a chiunque voglia soppesare la qualità di una pagina web (proprietari di siti e specialisti SEO) per migliorarne il posizionamento.

I segnali di qualità di una pagina EEAT

L’algoritmo di Google cerca all’interno dei siti, delle pagine e dei contenuti web quelli che possiamo definire come “segnali di qualità”.

Ci sono quindi alcuni indizi che Google considera per comprendere se una pagina web è realmente di alto valore EEAT, autorevole, sicura e degna di fiducia:

  • cosa dicono di se stessi il sito web e i creatori di contenuti (biografie, sezioni chi siamo);
  • cosa dicono gli altri sul sito web e sui creatori di contenuti (recensioni, commenti, backlink da siti o persone esperte del settore);
  • cosa è visibile sulla pagina, con particolare attenzione al contenuto principale.

Come vedremo nei paragrafi successivi, il contenuto principale della pagina contribuisce insieme ai fattori EEAT a determinare il livello di qualità della pagina web.

EEAT e SEO

Anche se non influenza direttamente il ranking, I’EEAT offre indicazioni preziose su cosa Google cerca in una pagina web di valore.

L’EEAT è un indicatore complessivo, accurato e sincero della qualità della pagina web.

L’affidabilità della pagina e la sua capacità di rispondere alle persone hanno quindi un grandissimo  peso e un valore  indiretto dal punto di vista della SEO.

Google posiziona nella top 3 di pagina 1 solo i contenuti migliori: quelli provenienti da pagine affidabili che rispondono in maniera precisa e completa alle domande degli utenti (query di ricerca).

Lo scopo della pagina e la sua capacità di rispondere ai bisogni delle persone hanno comunque un grandissimo  peso e un valore  indiretto consistente dal punto di vista della SEO.

Una pagina EEAT: affidabile, curata e allestita da un creatore competente ed esperto, ospitata da un sito sicuro e autorevole ha indubbiamente più chance di posizionarsi bene su Google!

Il paradigma EEAT non è un parametro SEO che si può ottimizzare dal punto di vista tecnico ma un punto di riferimento importante per un lavoro costante e profondo sulla qualità dell’esperienza che l’utente vive sulle tue pagina web.

L’ottimizzazione per i motori di ricerca non è solo il complesso degli espedienti tecnici per attirare l’attenzione dell’algoritmo di Google. E’ piuttosto un lavoro olistico sulla qualità per:

  • migliorare il livello dell’esperienza utente
  • aiutare Google a trovare e decodificare i tuoi contenuti
  • massimizzare le possibilità di ottenere un buon posizionamento

Solo una SEO virtuosa è realmente utile a migliorare i tuoi posizionamenti su Google. Siamo molto lontani dalle pratiche innaturali  finalizzate ad attirare l’attenzione del motore che forse funzionavano una volta!

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4. Non solo EEAT: valutare la qualità complessiva della pagina web

L’EEAT valuta aspetti importanti, ma ci sono altri elementi che Google considera per individuare le pagine web di qualità.

Perché è importante valutare la qualità della pagina web?

Quando si crea o si gestisce una pagina web è essenziale esaminare la sua qualità, per capire se risponde bene alle esigenze degli utenti che fanno ricerche su Google.

In quest’ottica torniamo a considerare le Linee Guida per i valutatori della qualità della ricerca di Google, utili non solo per l’EEAT ma anche per gli altri aspetti della qualità della pagina.

Un’analisi costante e proattiva sulla qualità delle risposte che siamo in grado di offrire agli utenti ci permette anche di migliorare i nostri posizionamenti nella ricerca organica.

5. I fattori che determinano la qualità complessiva della pagina web

 

Qualità della pagina web i fattori di Google infografica di Creacity

Lo scopo della pagina

Il primo passo per valutare la qualità della pagina è comprenderne il vero scopo.

Come richiede Google, i siti e le loro pagine devono perseguire uno scopo utile, cioè essere create per aiutare le persone.

Escludiamo quindi dal nostro discorso i siti e le pagine web che perseguono uno scopo dannoso, saturi di spam, inaffidabili o creati per causare danni o disinformare le persone riguardo al loro obbiettivo reale.

Non consideriamo affatto queste tipologie di contenuti scadenti perché sono ben lontani dal soddisfare i requisiti che Google richiede per un buon posizionamento nella ricerca organica.

E’ indispensabile anche chiedersi quanto la pagina sia davvero in grado di  raggiungere il suo obbiettivo anche per cogliere il suo reale potenziale di posizionamento organico.

La qualità del contenuto principale

“La qualità del contenuto principale (Main content, MC) è uno degli aspetti più importanti da considerare quando si tratta di valutare quanto bene una pagina raggiunge il suo scopo“.

Si tratta più in particolare di capire se e quanto il contenuto principale aiuti la pagina a raggiungere il suo reale obiettivo:

Se il contenuto principale è di qualità: la pagina raggiunge il suo scopo → la pagina offre una buona esperienza

Google ci dice che:

“Per la maggior parte delle pagine web, la qualità del contenuto principale può essere è determinata dalla quantità di impegno, originalità e talento o abilità impiegati nella creazione del contenuto”.

  • Impegno: quanto tempo e sforzo (lavoro attivo) sono stati necessari per creare il contenuto principale della pagina;
  • Originalità: la pagina offre contenuti nuovi e unici che non sono disponibili su altri siti web? (Se altri siti web hanno contenuti simili, è importante capire se la pagina è la fonte originale delle informazioni);
  • Talento o abilità: il contenuto può essere considerato di qualità quando è creato con talento e abilità, cioè con attitudine o maestria tali da offrire un’ esperienza ottimale;
  • Accuratezza: per le pagine informative è bene considerate anche se e quanto il contenuto principale è effettivamente preciso e curato, creato con scrupolo e attenzione.

Qualità del conuto principale della pagina web secondo Google infografica di creacity

Altri aspetti che influiscono sulla qualità della pagina

Oltre alla qualità del contenuto principale e alla valutazione di quanto la pagina sia affidabile in base allo standard EEAT di Google (livello di: Esperienza, Competenza e Autorevolezza e Fiducia) ci sono altri aspetti che determinano il livello di qualità della pagina:

  • informazioni fornite dal sito e dal creatore di contenuti su se stessi
  • reputazione del sito e del creatore di contenuti
  • argomento della pagina

Anche l’argomento della pagina è importante per stabilirne la qualità.

Esistono infatti pagine che trattano argomenti sensibili, definiti da Google YMYL  (Your Money, Your life).  Questo genere di contenuti richiedono più attenzione e  dovrebbero raggiungere uno standard di qualità molto alto.

Le pagine YMYL richiedono il massimo livello di E- E-A-T. Queste pagine possono avere un impatto diretto sulla vita, o sul benessere delle persone.

EEAT serve a valutare la qualità anche e soprattutto degli argomenti YMYL (Your Money or Your Life), i cui contenuti sono relativi ad argomenti sensibili che, come dice Google, possono “influire sulla felicità, sulla salute, sulla stabilità finanziaria o sulla sicurezza degli utenti”.

Le aspettative di Google sulla qualità della pagina

In base al tipo specifico di sito o pagine web Google richiede diversi livelli di qualità a seconda del tipo di pagina: un piccolo sito web amatoriale dedicato a un hobby è diverso in questo senso da un sito aziendale che offre servizi specializzati con transazioni finanziarie.

Un alto livello di qualità è poi richiesto per:

  • le pagine informative;
  • per i contenuti YMYL considerati particolarmente delicati da Google.

Le pagine YMYL richiedono il massimo livello di E- E-A-T. Queste pagine possono avere un impatto diretto sulla vita, il sostentamento o la felicità dei lettori.

Per pagine informative e pagine su gli argomenti YMYL, l’accuratezza e la coerenza con il consenso consolidato degli esperti sono molto più importanti!

Considerazioni finali

Perché è importante avere pagine web  EEAT e contenuti di qualità?

  • Una pagina web EEAT è affidabile offre agli utenti esattamente ciò che stanno cercando su Google e risponde in maniera pertinente ed approfondita, esaustiva e corretta alla query di ricerca.
  • Le pagine di alta qualità hanno più probabilità di posizionarsi bene su Google

Google vuole tutelare l’utente offrendo una navigazione sicura e appagante. Il motore di ricerca preferisce offrire come risposta pagine di qualità, realmente utili, provenienti da un creatore affidabile.

Lavorare sulla qualità della pagina, dei contenuti e del sito è indispensabile per ottenere un buon ranking, visibilità e clic.

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