virtual learning environment cos'è
Tempo di lettura: 3 minuti
Aggiornato al 14 Gennaio 2024

Virtual Learning Environment: cosa significa di preciso?  Vediamo di cosa si tratta e perché ha a che fare con l’eLearning.

Virtual Learning Environment: di cosa parliamo?

L’ambiente di apprendimento tradizionale assume nuove forme e nuovi significati grazie alla tecnologia digitale e all’uso di una connessione internet.

L’espressione inglese Virtual Learning Environment (VLE) indica uno spazio virtuale dove si insegna e si impara a distanza, in modo peculiare e innovativo.

Il VLE è organizzato in genere su piattaforma eLearning,  anzi potremmo forse dire che dal punto di vista tecnico è proprio lo stesso portale eLearning.

Questo sistema di gestione rende possibile:

  • l’interazione a distanza;
  • il caricamento e la consultazione online di contenuti didattici multimediali;
  • la gestione delle operazioni di segreteria;
  • lo scambio di informazioni e la condivisione di materiale (file di diversi formati);
  • la valutazione online del percorso formativo.

Il Virtual Learning Environment non si limita a replicare i meccanismi di un ambiente didattico “fisico”  diventa uno spazio di molto più efficace:

  • ricco di stimoli grazie alla presenza di materiali didattici in tante forme ( testi. slide, audio, video, esercitazioni;
  • adatto alla gestione personalizzata dei tempi di studio;
  • che promuove forme nuove di interazione docente/studente e tra studenti (lezioni in tempo reale, chat, asincrona, forum di discussione).

Grazie all’uso di un LMS (Learning Menagemet System) e ad una virtuosa progettazione delle attività didattiche da parte dei docenti si può arrivare a strutturare un vero e proprio ecosistema virtuale di formazione e apprendimento.

La didattica a distanza (DAD) diventa un efficace modo di apprendere: adattabile alle esigenze di ciascuno e realmente trasformativo.

In un Virtual Learning Environment si impara senza limiti di tempo e spazio. I materiali didattici sono diversificati e per questo in grado di stimolare le diverse attitudini personali degli studenti.

Se sei interessato ad approfondire questo tema ho scritto un articolo su come la didattica a distanza può aiutarci ad imparare favorendo le nostre inclinazioni personali, a cui puoi dare un’occhiata:  eLearning e intelligenze multiple di Garner.

Come è organizzato l’ambiente virtuale di apprendimento?

La piattaforma eLearning o in alternativa un servizio fornito da terzi  (a pagamento o open source) gestisce gli accessi, le attività didattiche e gli spazi di interazione (come chat e forum di discussione).

E’ integrato anche un database per i contenuti che può essere gestito su base cloud.

Si possono caricare materiali di varia natura, come ad esempio:  lezioni video, file di testo e slide interattive su base SCORM arrivando a costruire percorso formativi anche molto articolati.

Il VLE può anche configurarsi come una classe virtuale, con lezioni singole e di gruppo in tempo reale (comunicazione su base sincrona).

Virtual Learning Environment (VLE) e LMS: quale differenza c’è?

Spesso l’espressione Virtual Learning Environment è usata come sinonimo di Learning Management System (LMS), e questo non è sbagliato. ma in realtà i due termini non sono esattamente sovrapponibili.

In altre parole, non significano proprio precisamente la stessa cosa:

  • Quando si parla di LMS, si fa riferimento al software che gestisce l’apprendimento a distanza. Un esempio fra tutti potrebbe essere Moodle.
  • Il VLE, è il luogo luogo virtuale sviluppato  che diventa, esso stesso una specifica modalità di apprendimento.

Virtual Learning System: caratteristiche dell’ambiente virtuale di apprendimento

L’idea di fondo del VLE è quella di imparare e insegnare a distanza attraverso uno scambio che avviene via computer, tablet e smartphone ( fra persone che non si trovano nello stesso luogo fisico).

Anche se si consultano i contenuti in solitudine e da qualunque luogo (“da casa”), si partecipa comunque a un percorso  di apprendimento condiviso: lo scambio di informazioni con altri soggetti o il contatto con i  docenti ne sono una prova.

In genere chi entra nel VLE  è consapevole di far parte di una comunità, cioè di un gruppo di persone che studia e si forma imparando online.

Per favorire un apprendimento realmente efficace la piattaforma eLearning che è essa stessa VLE dovrebbe essere: veloce,  intuitiva da usare, responsive, per permettere di consultare agevolmente materiali e gestire bene tutte le attività didattiche.

Un buon VLE richiede anche una gestione virtuosa della piattaforma/Portale eLearning. Ad esempio: il docente dovrà spendere la propria professionalità in modo innovativo e caricare contenuti di qualità adatti alla consultazione online.

I materiali didattici dovranno essere adatti e adattati alla formazione a distanza. Un esempio sono i corsi basati su slide interattive con test di valutazione intermedi e finali per la certificazione.

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Cos'è il Virtual Learning Environment (VLE)?
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Caratteristiche e modalità di apprendimento a distanza in ambiente elearning.
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Commenti

  1. Articolo molto interessante! Sviluppa in modo chiaro, dal punto di vista teorico, ciò che in questo momento molti di noi docenti si sono trovati ad affrontare (all’improvviso e impreparati) a livello assolutamente pratico! Il processo che abbiamo attivato va, pertanto, paradossalmente al contrario e questo articolo mi sembra un ottimo approfondimento per iniziare!

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  2. Ciao Vincenzo!

    Intanto grazie mille per il tempo che hai dedicato al nostro articolo e anche per l’interessante spunto di riflessione proposto.

    Quando si parla di eLearning si fa riferimento al concetto generale di “formazione a distanza” , ovvero l’uso della tecnologia e di internet per permettere (e potenziare) lo studio, l’insegnamento e lo scambio di informazioni tra docenti e studenti che non si trovano nello stesso luogo fisico.

    Per Ambiente Virtuale di Apprendimento possiamo invece intendere lo spazio che viene tecnicamente creato per gestire l’apprendimento a distanza (eLearning).

    Un esempio potrebbe essere il portale eLearning (sviluppato attraverso CMS o in codice puro) che eroga corsi di formazione a cui gli studenti accedono attraverso un’interfaccia dedicata e tramite login.

    Se ben costruito e gestito il VLE può diventare un vero e proprio ecosistema di apprendimento in cui persone, contenuti, soluzioni tecniche e strategie di apprendimento convivono e prosperano in modo attivo e virtuoso.

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2 commenti a questo articolo

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