EEAT di Google: di cosa si tratta e come influisce sulla SEO con infografiche
Tempo di lettura: 12 minuti
Aggiornato al 19 Novembre 2024

EEAT di Google: sai cos’è? Ecco come sfruttarlo al meglio migliorare la qualità delle tue pagine web e i tuoi posizionamenti su Google.

1. Cos’è l’ E-E-A-T?

EEAT sta per Experience, Expertise, Authoritativeness, Trust.

Questo acronimo è stato creato da Google e riassume i quattro aspetti fondamentali che il motore di ricerca considera per valutare la qualità delle pagine web:

Questi quattro quattro fattori servono a stabilire se e quando una pagina web  è degna di fiducia: onesta, sicura e attendibile. Nel loro insieme costituiscono quindi uno standard di qualità che può incidere sul posizionamento di un sito e delle sue singole pagine nella classifica di Google.

Quindi cos’è l’EEAT?

L’EEAT è uno parametro di qualità che serve a capire se una pagina web è affidabile in base ai segnali che la rendono tale agli occhi di Google e delle persone.

Questa valutazione di qualità riguarda il creatore del contenuto e l’intero sito.

Nonostante possa avere un impatto importante sulla SEO di un sito web, L’EEAT non è un fattore di ranking, cioè un criterio diretto che Google utilizza per il posizionamento delle pagine web.  Il concetto di EEAT è stato introdotto da Google nelle sue Linee guida per i Quality Raters, i revisori umani che valutano la qualità dei risultati di ricerca e migliorare l’efficienza del suo algoritmo.

L’EEAT è quindi un criterio di valutazione importante e complesso (costituito da più elementi) che i QR di Google usano per svolgere il loro compito.

Perché ne parliamo allora a proposito della SEO e come può servire a migliorare il posizionamento dei siti web?Il concetto EEAT può essere utile anche ai proprietari di siti wevb e specialisti SEO, cioè a chiunque voglia comprendere il grado di affidabilità delle proprie pagine web per allinearsi alle aspettative di Google.

Come avrai modo di scoprire nei prossimi paragrafi, la qualità globale della pagina web non dipende solo dall’EEAT ma anche da altri aspetti, primo fra tutti lo scopo per cui è stata creata.

2. I quattro aspetti dell’EEAT

Esperienza (Experience)

Il creatore della pagina web deve avere padronanza dell’argomento trattato. La sua conoscenza può essere accademica o teorica ma è valida anche se deriva dall’esperienza diretta, acquisita  tramite l’osservazione, l’uso o la pratica.

“Molti tipi di pagine sono affidabili e raggiungono bene il loro scopo se sono create da persone con una vasta esperienza personale” dell’argomento trattato.

E’ il caso, ad esempio, dell’articolo di un blog che offre la recensione di un prodotto che il creatore della pagina conosce perché lo ha testato personalmente per un adeguato periodo di tempo.

Competenza (Expertise)

Il creatore del contenuto web deve essere sufficientemente preparato e possedere le nozioni necessarie ad affrontare l’argomento in modo approfondito e consapevole. Il livello di competenza necessario dipende dalla materia trattata:

“Argomenti diversi richiedono livelli e tipi di competenza diversi per poter essere considerate affidabili”.

Il grado di competenza richiesto da Google perché la pagina sia considerata affidabile cambia in base all’argomento e deve essere molto elevato  nel caso di temi particolarmente delicati.

Autorevolezza (Authoritativeness)

Il creatore dei contenuti e anche il sito web che li ospita devono essere fonti autorevoli, riconosciute come tali dagli esperti del settore.

Per valutare l’autorevolezza bisogna considerare lil tipo di pagina, il suo scopo e l’argomento trattato e rispondere a un paio di domande:

  • Il creatore della pagina è considerato una voce credibile nel suo campo?
  • Qual è il livello di autorità di cui gode il sito web che ospita il contenuto?

La reputazione del creatore (cioè la sua capacità riconosciuta di operare in modo valido) e l’autorità del sito sono provati da:

  • backlink
  • menzioni e citazioni
  • commenti

Questi elementi sono per Google importanti segnali di autorevolezza, quando provengono esperti e/o siti qualificati appartenenti allo stesso settore.

Fiducia (Trust)

La fiducia (o affidabilità) è l’elemento principale del paradigma E-E-A-T di Google.

Esperienza, Competenza e Autorevolezza contribuiscono a determinare il livello di Fiducia, posta per importanza al centro della rosa dei quattro:

EEAT Google rappresenta i fattori EEAT con la Fiducia al centro

L’affidabilità della pagina, cuore del parametro di qualità EEAT dipende  dagli altri tre fattori. Ma secondo Google possono esistere anche altri aspetti della Fiducia che non vengono catturati dai parametri Esperienza, Competenza e Autorevolezza” e in questo, caso occorre tenerne conto”.

3. Differenza tra EAT e EEAT

Inizialmente l’E-E-A-T di Google era “solo” E-A-T.

La prima versione del parametro di qualità delle pagine web (E-A-T) è apparso per la prima volta nelle Linee guida per i valutatori della ricerca del 2014.

Nel dicembre 2022 Google ha modificato E-A-T, trasformandolo in EEAT, con l’aggiunta di un’altra E, che rappresenta il fattore “Esperienza”:

E-A-T → E-E-A-T

EAT (2014) – Competenza, Autorevolezza, Affidabilità:

EEAT (Oggi) – Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Fiducia:

Il contributo di esperienza, competenza e autorevolezza all’affidabilità della pagina varia in base al tipo di pagina e all’argomento trattato.

Perché Google ha aggiunto il fattore E (esperienza)

In alcuni casi l’esperienza acquisita a attraverso l’osservazione,  la pratica o l’esercizio può sostituire, in tutto o in parte, le competenza che derivano da un percorso scolastico o accademico.

Le conoscenze necessarie a trattare adeguatamente un dato argomento possono provenire non solo da una competenza “formale”, ma anche dall’esperienza personale accumulata nel tempo e Google ha deciso di considerarlo, trasformando e arricchendo di conseguenza il suo paradigma di qualità (da EAT a EEAT).

Il fattore Esperienza  è stato quindi aggiunto da Google per considerare affidabili anche i contenuti web create da persone che  hanno acquisito le conoscenze necessarie con la sperimentazione diretta.

Google riconosce l’importanza della esperienza personale come fonte di conoscenza. Ma attenzione, questo non vale per tutti i contenuti web!

Ci sono infatti argomenti particolarmente importanti  e delicati che devono essere affrontati solo esperti competenti e qualificati. E’ questo il caso, ad esempio  di pagine web che trattano argomenti medici o finanziari.

I segnali di qualità EEAT

Per comprendere il livello di qualità dei contenuti web Google si basa su diversi segnali, utili a dimostrare che  si raggiunge un buon livello EEAT.

L’algoritmo cerca all’interno dei siti e delle pagine quelli che possiamo definire come “segnali di qualità”, colllegati ai 4 fattori E-E-A-T:

  • cosa dicono di se stessi il sito web e i creatori di contenuti (biografie, sezioni chi siamo)?
  • cosa dicono gli altri sul sito web e sul creatore dei contenuti (recensioni, commenti, backlink da siti o esperti del settore)?
  • cosa è visibile sulla pagina, con particolare attenzione al contenuto principale.

In un certo senso Google (e i suoi valutatori) si mettono nei panni delle persone che consultano pagina web: una biografia, un backlink autorevole o il parere concordante di un esperto rassicurerebbero certamente il lettore sulla credibilità del sito. Allo stesso modo, questi segnali convincono Google che il contenuto proviene da una fonte affidabile.

4. EEAT: quale valore ha per la SEO?

L’EEAT è un indicatore complessivo e accurato dell’affidabilità della pagina web.

L’EEAT  non è però un fattore di ranking e quindi non influisce in modo diretto sul posizionamento organico dei contenuti e delle pagine web.

A prova di quanto detto, Google non usa punteggi specifici per calcolare l’EEAT, come invece avviene per altri aspetti dell’esperienza sulla pagina (le metriche INP o a LCP sono un esempio) che incidono direttamente sui posizionamenti organici.

I Quality Raters di Google valutano la qualità dei risultati di ricerca applicando il paradigma EEAT, ma nemmeno la loro valutazione non incide direttamente sul posizionamento dei siti web. Il loro resoconto sulla qualità serve infatti a Google per testare le modifiche del suo algoritmo e non invece per assegnare una posizione in SERP.

Perché allora l’EEAT è così importante per la SEO?

Anche se non influenza direttamente il ranking, I’EEAT offre indicazioni preziose su livello di qualità che Google richiede a una buona pagina web. Per questo può incidere comunque in maniera indiretta sul posizionamento organico e dovrebbe avere un ruolo centrare in qualsiasi strategia SEO di ottimizzazione per Google.

Google posiziona ai primi posti solo i contenuti migliori di pagine web affidabili, cioè quelli che rispondono in maniera esaustiva alle domande degli utenti (query di ricerca).

In conclusione, l’affidabilità della pagina e la presenza di  tutti i segnali  che dimostrano un alto valore EEAT  hanno un peso importante e un valore indiretto dal punto di vista della SEO.

Non si tratta di un parametro specifico che si può misurare e ottimizzare, ma le indicazioni che offre in merito al livello di qualità della pratica possono trasformarsi in preziose best practice per i proprietari di siti web e per gli specialisti SEO che vogliono lavorare sulla qualità per migliorare il proprio posizionamento.

Le pagine EEAT (affidabili, curate da un creatore competente ed esperto, ospitata da un sito sicuro e autorevole hanno indubbiamente più chance di posizionarsi bene su Google!

E-E-A-T di Google: cos'è e come creare pagine web di qualità infografica di Creacity

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5. Non solo EEAT: migliorare la qualità complessiva della pagina web

L’EEAT è essenziale, ma ci sono altri aspetti che Google considera per valutare il valore complessivo della pagina web.

Perché è importante analizzare (e migliorare) la qualità delle pagine web?

I contenuti di qualità si posizionano meglio. Per portare in alto su Google una pagina web è essenziale saler analizzare  il suo livello di qualità considerando tutti gli aspetti essenziali per capire se si tratta di una pagina che sa rispondere bene agli utenti che fanno ricerche su Google.

Torniamo a considerare le Linee Guida di Google che oltre all’EEAT offrono altre importanti sulla qualità della pagina.

6. I fattori che influenzano la qualità complessiva della pagina web

Qualità della pagina web i fattori di Google infografica di Creacity

Lo scopo della pagina

Per valutare la qualità della pagina è necessario prima di tutto comprenderne il vero scopo.

Come richiede Google, i siti e le loro pagine devono perseguire uno scopo utile, cioè essere create per aiutare le persone.

Escludiamo quindi dal nostro discorso tutti quelli che hanno uno scopo dannoso, piene di spam, o create per disinformare le persone riguardo al loro obbiettivo reale. Contenuti scadenti di questo tipo sono ben lontani dal soddisfare i requisiti che Google richiede per un buon posizionamento nella ricerca organica.

E’ indispensabile chiedersi non solo se lo scopo della pagina sia uno scopo virtuoso, ma anche quanto la pagina sia davvero in grado di raggiungerlo.

La qualità del contenuto principale

“La qualità del contenuto principale (Main content, MC) è uno degli aspetti più importanti da considerare quando si tratta di valutare quanto bene una pagina raggiunge il suo scopo“.

Si tratta di capire se e quanto il contenuto principale permetta effettivamente alla pagina di raggiungere il suo reale obiettivo.

Se il contenuto principale è di qualità, la pagina raggiunge il suo scopo → la pagina offre una buona esperienza.

Google ci dice che:

“Per la maggior parte delle pagine web, la qualità del contenuto principale dipende dalla quantità di impegno, originalità e talento o abilità impiegati nella creazione del contenuto principale”.

Impegno

quanto tempo e sforzo (lavoro attivo) sono stati necessari per creare il contenuto principale della pagina.

Originalità

La pagina offre contenuti nuovi e unici che non sono disponibili su altri siti web?

Se altri siti web hanno contenuti simili, è importante capire se la pagina è la fonte originale delle informazioni.

Talento o abilità

Il contenuto può essere considerato di qualità quando è creato con talento o abilità, cioè l’attitudine o la maestria necessari a creare qualcosa che sappia rispondere bene alle persone.

Accuratezza

Per le pagine informative è necessario considerare anche se  il contenuto principale è curato e preciso, creato con scrupolo e attenzione, in modo da essere valido ed esaustivo.

Qualità del conuto principale della pagina web secondo Google infografica di creacity

Altri aspetti che influiscono sulla qualità della pagina

Oltre allo scopo, alla qualità del contenuto principale e all’EEAT di Google (Esperienza, Competenza e Autorevolezza e Fiducia) ci sono altri aspetti che influiscono sul livello di qualità della pagina:

  • informazioni fornite dal sito e dal creatore di contenuti su se stessi
  • reputazione del sito e del creatore di contenuti
  • argomento della pagina

L’argomento della pagina

Anche l’argomento della pagina è rilevante ai fini della valutazione della qualità.

Ci sono pagine che trattano argomenti che possono avere un impatto diretto sulla vita o sul benessere delle persone. Questi contenuti definiti da Google YMYL (Your Money, Your life) richiedono molta attenzione e un alto livello di affidabilità. 

Le aspettative di Google sulla qualità della pagina

In base al tipo specifico di sito o pagine web Google richiede ovviamente diversi livelli di qualità.

Un modesto sito web amatoriale o un blog dedicato a un hobby saranno diversi, sul fronte della qualità richiesta, rispetto a un sito aziendale che offre servizi specializzati o che include transazioni finanziarie.

Un alto livello di qualità è necessario per:

  • le pagine informative;
  • per i contenuti YMYL considerati particolarmente delicati da Google.

Le pagine YMYL richiedono il massimo livello di E- E-A-T perché toccano argomenti che possono avere un impatto diretto sulla vita, sulla situazione economica e sulla salute delle persone.

Per pagine informative e contenuti YMYL, l’accuratezza e la coerenza con il consenso consolidato degli esperti sono ancora più importanti!

Considerazioni finali

Perché è importante avere pagine web EEAT e di qualità?

  • una pagina web EEAT è affidabile e degna di fiducia
  • le pagine di alta qualità offrono una buona esperienza utente

Google vuole offrire alle persone la migliore risposta e un’esperienza sicura e appagante. Per questo preferisce posizionare ai primi posti le pagine di qualità!

I contenuti che si classificano meglio su Google sono sempre: realmente utili, provenienti da un creatore affidabile e  rispondono in maniera pertinente e approfondita alla query di ricerca.

Lavorare sulla qualità  del sito e dei contenuti è indispensabile per ottenere un buon ranking, visibilità e clic.

Una SEO virtuosa e realmente utile a migliorare i tuoi posizionamenti non può prescindere dalle indicazioni di Google sulla qualità. Siamo ormai molto lontani dalle pratiche innaturali  finalizzate ad attirare l’attenzione del motore che forse funzionavano una volta… Adesso ciò che conta davvero è essere credibili e fare bene!

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EEAT di Google: cos'è e come influisce sulla SEO
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