EEAT di Google: di cosa si tratta e come influisce sulla SEO con infografiche
Tempo di lettura: 12 minuti
Aggiornato al 24 Aprile 2024

EEAT: cos’è? Comprendi e Valuta la qualità delle tue pagine web per aumentare le tue opportunità di posizionarti bene su Google.

E-E-A-T le pagine di qualità per Google infografica di Creacity

1. Cosa significa E-E-A-T?

EEAT è l’acronimo di Google che riassume le caratteristiche che una pagina web deve avere per essere considerata una pagina di qualità:  Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness (in italiano: Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Affidabilità).

L’EEAT è il paradigma di qualità che definisce i 4 requisiti di qualità delle pagine web per Google.

 Lo troviamo nelle Linee guida per la valutazione della qualità della ricerca, un documento ufficiale che contiene indicazioni dettagliate dedicate ai valutatori umani che hanno il compito di verificare la qualità della ricerca.

Secondo lo standard EEAT di Google una pagina web è considerata di qualità quando mostra di avere 4 caratteristiche fondamentali che sono appunto riassunte nella sigle E-E-A-T: “Experience, Expertise, Authoritativeness, Trust”:

  • Esperienza
  • Competenza
  • Autorevolezza
  • Fiducia (→ affidabilità)

Questi quattro fattori concorrono a definire una pagina web di qualità.

Esperienza

Il fattore Esperienza riguarda la misura in cui il creatore di contenuti della pagina ha, appunto, esperienza diretta o di vita in merito all’argomento.

Google ci dice:

“Molti tipi di pagine sono affidabili e raggiungono bene il loro scopo se create da persone con una vasta esperienza personale”.

Competenza

Il creatore di contenuti deve avere  le conoscenze o le competenze necessarie per trattare l’argomento in modo capace e consapevole, in modo da  soddisfare al meglio le richieste delle persone.

L’obiettivo di chi crea il contenuto della pagina dovrebbe essere quello di diventare il punto di riferimento del proprio settore.

Offrire con contenuti accurati e di ottima qualità è indispensabile per rispondere adeguatamente, catturando l’intento di ricerca dell’utente e offrendo una risposta precisa, puntuale ed esaustiva.

Google precisa che:

“Argomenti diversi richiedono livelli e tipi di competenza diversi per poter essere considerate affidabili“.

A questo proposito possiamo dire che il fattore esperienza in alcuni casi e per alcuni argomenti può sostituire, in tutto o in parte, il fattore competenza.

In alcuni campi un’esperienza diretta di vita può infatti compensare la mancanza di competenze acquisite a livello accademico.

Autorevolezza

Occorre capire se il creatore di contenuti e il sito web che li ospita sono fonti autorevoli, riconosciute come tali dalle persone e soprattutto dagli esperti del settore.

Per valutare l’autorevolezza della pagina è necessario considerare lo scopo, il tipo e l’argomento della pagina per capire:

  • cosa rende il creatore di contenuti una fonte credibile e affidabile nel suo contesto
  • qual è il livello di fiducia di cui gode il sito web che ospita il contenuto

La reputazione del creatore e del sito cioè la sua capacità di operare in modo serio e valido in modo da essere riconosciuto come esperto nel suo campo o in una determinata materia o ambito è provata da:

  • Backlink
  • menzioni e citazioni

Elementi di questo tipo che rimandano al sito web provenienti da esperti della materia o da siti qualificati sono per Google importanti segnali di autorevolezza.

Fiducia

La Fiducia è la misura in cui la pagina è accurata, onesta, sicura e affidabile.

La fiducia è il fattore centrale e più importante del paradigma di qualità E-E-A-T.

Esperienza, competenza e autorevolezza concorrono a determinare il livello di affidabilità della pagina web, posto per importanza da Google al centro della rosa dei quattro:

EEAT Google rappresenta i fattori EEAT con la Fiducia al centro

Un alto livello di affidabilità della pagina è determinato dagli altri tre fattori anche se, come precisano le Linee guida di Google: “Ci possono essere ulteriori aspetti che descrivono la fiducia da considerare che non vengono catturati dai parametri Esperienza, Competenza e Autorevolezza”.

Come interagiscono fra loro i 4 fattori di qualità EEAT?

Esperienza, Competenza e Autorevolezza possono sovrapporsi per alcuni tipi di pagine e argomenti (ad esempio, qualcuno potrebbe sviluppare competenza in un argomento non in base a tutoli scolastici o accademici ma grazie all’esperienza diretta accumulata nel tempo.

Google precisa che l’argomento trattato nella pagina e anche il peso dei singoli fattori esperienza, competenza e autorevolezza potrebbero essere rilevanti in misura diversa, per argomenti diversi.

2. Differenza tra EAT e EEAT

Il parametro di qualità per le pagine web EAT è apparso per la prima volta nelle Linee guida sulla qualità della ricerca di Google del 2014 ed è progressivamente diventato un aspetto sempre più importante per il ranking e per la SEO delle pagine e del sito.

Da EAT a EEAT: l’evoluzione del paradigma di Google

Da quando è stato introdotto per la prima volta nel 2014, EEAT ha assunto progressivamente sempre più importanza nella valutazione della qualità della pagina

Recentemente (2022), Google ha modificato la versione iniziale dell’acronimo aggiungendo alla triade originaria (EAT) il fattore “Esperienza”  con l’inserimento di un’altra E nell’acronimo:

E-A-T → E-E-A-__+++++T

EAT  (2014)– Competenza, Autorevolezza e Affidabilità:

EEAT (0ggi) – Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Fiducia:

3. EEAT quale valore ha per la SEO

E-E-A-T non è un fattore di ranking  quindi non influisce in modo diretto sul posizionamento organico dei tuoi contenuti e delle pagine web.

l’EEAT è, tecnicamente, una componente essenziale delle Linee guida di Google per valutare l’esperienza di ricerca delle persone e la qualità delle pagine.

Possiamo quindi considerare l’EEAT come un indicatore complessivo, accurato e sincero di qualità della pagina.

Google non usa metriche o punteggi specifici per calcolare l’EEAT, come invece avviene ad esempio per altri aspetti dell’esperienza sulla pagina catturati da parametri specifico come avviene invece per  il nuovo fattore INP o per LCP.

Ma l’algoritmo del motore di ricerca cerca all’interno dei siti web, delle pagine e dei contenuti quelli che possiamo definire come segnali di qualità.

I segnali di qualità di una pagina EEAT

Nel valutare l’EEAT e quindi per valutare la qualità della tua pagina ci sono alcuni segnali che Google valuterà per capire se si stratta di una pagina autorevole, sicura e degna di fiducia:, come ad esempio

  • Cosa dicono di se stessi il sito Web e i creatori di contenuti ( biografie, sezioni chi siamo)
  • Cosa dicono gli altri sul sito web o sui creatori di contenuti (recensioni e commenti, backlink degli esperti)
  • Cosa è visibile nella pagina, con particolare attenzione al contenuto principale

Come vedremo nei paragrafi successivi,

Il valore del contenuto principale della pagina concorre ampiamente insieme all’EEAT a determinare la qualità della pagina web.

Qual è quindi il reale valore dell’EEAT in ottica SEO?

Anche se il paradigma EEAT non è un fattore diretto di ranking che l’algoritmo di Google considera è quando assegna una posizione in classifica alle tue pagine

la qualità della pagina, il suo scopo virtuoso, la sua capacità di rispondere ai bisogni delle persone hanno un grandissimo valore  indiretto dal punto di vista della SEO.

La qualità complessiva della pagina  e del suo contenuto, come anche del sito web che li ospita è essenziale per Google che cerca di migliorare costantemente il valore della ricerca, per offrire alle persone:

  • una buona esperienza di ricerca;
  • restituire pagine di qualità che sappiano  rispondere in maniera puntuale e completa alla query digitata.

Quindi una pagina affidabile, curata e allestita da un creatore autorevole con esperienza e competenza ospitata da un sito sicuro e autorevole abbia in realtà più chance di posizionarsi bene.

I fattori compresi nel paradigma EEAT sono importantissimi perché ci offrono indicazioni preziose su cosa Google cerca in una pagina web di valore

e sono quindi importantissimi per un buon lavoro di ottimizzazione del sito. Il tutto a patto di considerare la SEO nel suo significato odierno, vero e profondo.

L’ottimizzazione dei motori di ricerca non  è solo uno sterile lavoro dato dal complesso degli aggiustamenti tecnici per attirare l’attenzione dell’algoritmo di Google. E’ piuttosto un lavoro costante di qualità sulla pagina, in senso omnicomprensivo e olistico per rendere sempre migliore l’esperienza che le persone vivono .

Una SEO ben lontana dalla pratiche per piegare il motore di ricerca in modo innaturale, come a volte alcuni facevano in passato.

Il paradigma EEAT non è qualcosa si può ottimizzare dal punto di vista tecnico ma un lavoro costante e profondo sulla qualità dell’esperienza di ricerca dell’utente.

Per ottenere un buon posizionamento su Google è quindi facile presupporre che siano necessari elevati livelli di EEAT,  il che significa, secondo noi, che

un sito di ottima qualità con pagine è il presupposto fondante di una buona ottimizzazione per Google.

4. Valutare la qualità della pagina web

L’acronimo EEAT ci fornisce indicazioni importantissime sulla livello di qualità della pagina web. Tuttavia non è l’unico parametro che concorre in questa importantissima valutazione di e per Google.

“il primo passo per valutare la qualità della pagina è comprendere il vero scopo della pagina”

Come ci dice Google, i siti e le loro pagine devono perseguire uno scopo utile, cioè essere create per aiutare gli utenti.

Quindi, visto che parliamo di buona qualità e ranking, escludiamo dal nostro discorso e a priori tutti i casi in cui il sito web (o la pagina) abbiano uno scopo dannoso o siano stati inaffidabili o creati per causare danni, ingannare o disinformare le persone riguardo al loro obbiettivo reale. E anche il caso in cui siano “spammy”.

Non consideriamo affatto queste tipologie di contenuti scadenti che sono ben lontani dall’ambire a soddisfare i requisiti di qualità che Google richiede e quindi non potranno ottenere un buon posizionamento nella ricerca organica.

Perché è importante valutare la qualità della pagina web?

Quando si crea o si gestisce una pagina web è essenziale essere in grado di auto-valutarne la qualità, per capire se risponde bene alle esigenze degli utenti che fano ricerche su Google.

E’ indispensabile chiedersi in che misura la pagina sia capace di  raggiungere il suo scopo anche per cogliere il suo reale potenziale di posizionamento organico.

Linee Guida per i valutatori della qualità della ricerca di Google

In quest’ottica è utilissimo considerare le Linee Guida per i valutatori della qualità della ricerca di Google, non solo per l’EEAT ma nel loro complesso.

Le preziose indicazioni di questo documento ufficiale di Big G sono dedicate alle persone fisiche che assumono il ruolo di “revisori umani di Google”, ovvero i 14mila valutatori della qualità della ricerca, impiegati da Google per valutare la pertinenza dei suoi risultati e comprendere l’efficienza del suo algoritmo.

Tuttavia, questo documento ufficiale di Google che viene periodicamente revisionato e aggiornato è anche uno strumento prezioso in ottica SEO per capire cosa il motore di ricerca richiede a per considerare una pagina web di qualità.

Saper comprendere il livello di qualità del nostro sito, delle nostre pagine web, ci permette di creare e migliorare i nostri contenuti e il nostro spazio web,  per soddisfare i criteri di ricerca delle persone ( e di Google).

Questa analisi costante e proattiva sulla risposta che siamo in grado di fornire alle persone ci permette di comprendere cosa ha più valore e indirettamente anche cosa ha più  probabilità di classificarsi bene su Google.

5. Non solo EEAT: altri fattori che concorrono a elevare la qualità della pagina web

Qualità della pagina web i fattori di Google infografica di Creacity

Abbiamo già parlato dell’importanza di avere pagine EEAT.

Una pagina web EEAT offre agli utenti esattamente ciò che stanno cercando su Google e risponde in maniera pertinente ed approfondita, esaustiva e corretta alla query di ricerca.

Ma quali sono gli altri fattori che secondo Google e le sue linee guida concorrono a segnalare la qualità della pagina?

La qualità del contenuto principale

“La qualità del contenuto principale (Main content, MC) è uno degli aspetti più importanti da considerare quando si tratta di valutare quanto bene una pagina raggiunge il suo scopo“.

Si tratta più in particolare di capire se e quanto il contenuto principale aiuta la pagina a raggiungere il suo reale obiettivo :

Se il Contenuto principale è di qualità:

la pagina raggiunge il suo scopo → la pagina offre una buona esperienza

Google ci dice che:

“Per la maggior parte delle pagine web, la qualità del contenuto principale può essere è determinata dalla quantità di impegno, originalità e talento o abilità impiegati nella creazione del contenuto”.

  • Impegno: quanto tempo e sforzo (lavoro attivo) sono stati necessari per creare il contenuto principale della pagina;
  • Originalità: la pagina offre contenuti nuovi e unici che non sono disponibili su altri siti web? (Se altri siti web hanno contenuti simili, è importante capire se la pagina è la fonte originale delle informazioni);
  • Talento o abilità: il contenuto può essere considerato di qualità quando è creato con talento e abilità, cioè con attitudine o maestria sufficienti a creare ed offrire una esperienza soddisfacente a visiterà la pagina;
  • Accuratezza: per le pagine informative è bene considerate anche se e quanto il contenuto principale è effettivamente preciso e curato, creato con scrupolo e attenzione.

Qualità del conuto principale della pagina web secondo Google infografica di creacity

Altri aspetti che incidono sulla qualità della pagina

Oltre alla qualità del contenuto principale e alla valutazione di quanto la pagina sia affidabile in base allo standard EEAT di Google (livello di: Esperienza, Competenza e Autorevolezza e Fiducia) ci sono altri aspetti che delineano il livello di qualità della pagina:

  • Informazioni fornite dal sito e dal creatore di contenuti su se stessi
  • Reputazione del sito e del creatore di contenuti
  • argomento della pagina

Anche l’argomento della pagina è importante per stabilire gli standard di valutazione: le pagine definite da Google YMYL hanno standard più alti.

Alcuni tipi di pagine richiedono un alto livello di fiducia

Per pagine informative e pagine su gli argomenti YMYL, l’accuratezza e la coerenza con il consenso consolidato degli esperti sono importanti.

Le aspettative di Google sulla qualità della pagina

In base al tipo specifico di sito o pagine web Google richiede diversi livelli di qualità della pagina:

Un esempio: un piccolo sito web che ospita contenuti hobbistici o amatoriale, sarà diverso in questo senso da un grande sito eCommerce o da un sito web aziendale che offre servizi specializzati includendo transazioni finanziarie.

Un più alto  livello di qualità è poi richiesto per:

  • le pagine informative;
  • per i contenuti YMYL considerati particolarmente importanti da Google.

Considerazioni finali

Perché dunque è importante avere pagine EEAT e contenuti di qualità?

Una pagina web EEAT offre agli utenti esattamente ciò che stanno cercando su Google e risponde in maniera pertinente ed approfondita, esaustiva e corretta alla query di ricerca.

Le pagine  EEAT e contenuti di buona qualità rispondano bene ai bisogni delle persone e quindi anche indirettamente hanno un forte potere SEO.

La pagina raggiunge il suo scopo e grazie a questo  l’utente vive un’esperienza soddisfacente.

Google vuole tutelare l’utente e renderlo sicuro nella navigazione delle pagine, cercando di offrirgli come risposta contenuti realmente utili o una soluzione sicura e trasparente fornita da un creatore credibile al bisogno che sta dietro la query di ricerca digitata.

Quindi lavorare sulla qualità della pagina, dei contenuti e del sito è indispensabile per ottenere un buon ranking, visibilità e clic.

Le tue pagine web sono in linea con il parametro EEAT di Google? Il tuo sito web è ottimizzato per la SEO? 

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