Oggi più che mai è fondamentale investire in una campagna Google AdWords. Ecco 6 consigli pratici su come impostarla al meglio!
6 consigli per impostare bene la tua campagna AdWords
Nel 2000 un’ambiziosa compagnia di motori di ricerca di nome Google ha lanciato la versione beta di AdWords con soli 350 inserzionisti.
Solo quindici anni dopo, Google aveva già guadagnato quasi 52 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie nette annuali, per un ammontare pari al 77,8% di tutte le entrate pubblicitarie della rete di ricerca negli Stati Uniti e al 30% delle entrate pubblicitarie globali.
Non c’è dubbio che Google AdWords (che oggi si chiama Google Ads) sia una delle storie di successo più impressionanti nella storia della tecnologia, ed è in gran parte responsabile della valutazione di 600 miliardi di dollari di Google.
Google AdWords altrimenti detto Google Ads è ad oggi uno dei modi più efficaci per farsi pubblicità online e che funziona per aziende piccole e grandi.
Se è vero che praticamente tutti (dai piccoli negozi alle grandi imprese) usano ormai questa piattaforma è altrettanto vero che per ottenere risultati reali e tangibili è necessario farlo con certa abilità e consapevolezza.
Gestire una campagna AdWords a Perugia (ti parlo di Perugia, perché è proprio qui che nasce CreaCity e dove ci troviamo) richiede un lavoro intelligente.
Non puoi semplicemente pensare di investire 5000 euro e aspettarti di ottenere clienti paganti e quindi un reale beneficio.
Dovrai impostare bene le tue campagne Ads, dedicandoti con attenzione e costanza a targhettizzare e settare gli annunci perché possano attrarre le persone giuste ( quelle che possono essere realmente interessate ai tuoi prodotti e servizi)
Per iniziare, ecco alcuni dei passaggi chiave da seguire per massimizzare il ROI della tua campagna Google AdWords.
1. Capire cos’è AdWords e come puoi sfruttarne il potere
Prima di investire un solo euro in una campagna AdWords, è importante capire i suoi punti di forza e di debolezza.
AdWords è uno strumento eccellente che funziona benissimo per ottenere risultati mirati, misurabili e rapidi che ben si presta a generare lead e vendite.
Ma la piattaforma per annunci di Google richiede un investimento significativo e costante e dovrai pagare per ogni clic che ricevi.
Cosa voglio dirti con questo?
Semplicemente che una campagna PPC (pay per clic) non è utile per creare e nutrire la brand awareness. Si tratterebbe di un obiettivo difficile da monitorare e misurare su piattaforma Ads.
Quando progetti la tua campagna, sfruttala al meglio per ricevere visite e concentra i tuoi sforzi per la brand awareness su altre attività di SEM marketing e SEO.
2. Ricerca e comprensione del targeting per pubblico
Ti potresti chiedere se sia giusto investire molto in Google AdWords.
Se vuoi ottenere i giusti risultati la risposta è sì. Ma per farlo è necessario dedicare tempo per comprendere il tuo pubblico di riferimento. Osserva i siti web sui quali il tuo pubblico target trascorre il tempo: quale linguaggio usano questi siti web? Come appaiono? Quali concorrenti pubblicano campagne pubblicitarie efficaci?
Puoi usare la piattaforma Ads per trovare info su molti di questi elementi, il tutto senza spendere un solo euro.
3. Individua un obiettivo specifico per ciascuna campagna
È facile diventare eccessivamente ambiziosi con una campagna AdWords, in particolare se hai intenzione di spendere una parte significativa del tuo intero budget di marketing.
É imprescindibile scegliere un obiettivo specifico per ogni campagna. Così facendo ne migliorerai sensibilmente il ROI.
4. Crea una pagina di destinazione per il tuo annuncio
Forse l’errore più grande e più comune che le aziende fanno con Google AdWords è dirigere il traffico dai propri annunci a pagamento alle home page dei loro siti.
Molte volte, queste aziende investono in annunci pubblicitari, scoprono che non ottengono risultati e finiscono per pensare ad Ads come ad uno spreco di denaro.
In realtà, le home page sono il posto peggiore dove indirizzare il traffico delle tue campagne!
Gli utenti fanno ricerche sempre più specifiche e farli atterrare dalla campagna sulla tua home page (che probabilmente contiene almeno una dozzina di elementi e opzioni differenti) ha davvero poco senso.
Dovresti creare landing page costruite a regola d’arte, che sappiano trasformare la query di ricerca che l’utente ha inserito in Google in una conversione.
C’è un obiettivo di conversione e un percorso chiaro verso quell’obiettivo che l’utente deve seguire come c’è differenza tra una landing page per vendere e una che serve a generare un lead.
Per approfondire: 18 esempi di landing page da cui trarre ispirazione nel 2021
5. Crea diverse versioni dell’annuncio
Prima di iniziare la campagna, ti consiglio di creare molte versioni del testo pubblicitario, quante ne puoi produrre realisticamente, diciamo da 5 a 10.
Leggeri cambiamenti nel testo dell’annuncio possono avere un impatto significativo sui tassi di conversione.
Testando contemporaneamente diverse variazioni, puoi capire quali opzioni convertono di più.
Fraziona il budget pubblicitario in segmenti più piccoli e assegna risorse a ciascuna versione dell’annuncio. Dovresti essere pronto a spendere una quantità importante del budget nella prima fase di sviluppo della campagna. I dati raccolti all’inizio infatti ti consentono di dedicare e il tuo denaro alle versioni del tuo annuncio che funzionano meglio.
6.verifica il ROI
Se hai impostato bene la tua campagna, hai fissato obiettivi specifici.
Una volta che la campagna è attiva dovrai tenere d’occhio i parametri per comprendere se hai settato tutto in modo da avere effettivamente un ritorno sull’ivestimento (ROI).
Puoi sempre aggiustare i parametri, il tuo budget o riallineare le tue azioni con i tuoi obbiettivi.
Calcolare il ROI non è difficile: considera l’importo che paghi per ogni clic e moltiplicalo per la percentuale di clic che convertono, per farti un’idea dei risultati che stai ottenendo.
Stanno arrivando tutte le conversione che speravi di ottenere? Hai generato vendite? Puoi sempre migliorare una campagna AdWords.
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