ecommerce i 12 errori più comuni
Tempo di lettura: 5 minuti
Aggiornato al 21 Aprile 2024

Gli errori possono trasformarsi in opportunità per imparare e migliorare.. Ma a volte sarebbe meglio non commetterli! Soprattutto quando si tratta di avviare un nuovo eCommerce.

Se vuoi avere successo nel settore dell’eCommerce e diventare competitivo vendendo online dovresti evitare di sbagliare. E se hai già iniziato a vendere online e stai commettendo uno di questi errori dovresti correggerli e rimediare!

Ecco i 12 errori che i siti eCommerce dovrebbero evitare di commettere

1. “Reinventare la ruota”

A meno che tu abbia necessità particolari, puoi pensare di usare una piattaforma per eCommerce già esistente come Prestashop o Magento oppure la combinazione WordPress+ Woocommerce. Non è infatti sempre il caso di pensare ad un negozio online progettato da zero in codice in codice puro.

La maggior parte dei clienti è alla ricerca di un’esperienza di acquisto semplice ed immediata. E l’uso di un CMS specifico per eCommerce può essere spesso la soluzione giusta.

2. Design inaffidabile

Questa è uno degli aspetti in cui non è il caso di sbagliare. a meno che tu non sia un designer qualificato ti sconsiglio di improvvisare, soprattutto quando si tratta di vendere online.

Scegli  una piattaforma di eCommerce affidabile e testata con un tema moderno e aggiornato e affidati ad un professionista che sappia costruire uno shop bello e funzionale: semplice da esplorare, che semplifichi al massimo il percorso per arrivare all’acquisto e che descriva bene i tuoi prodotti.

Costruisci oggi il tuo negozio online

3. Descrizioni ridondanti del prodotto

Da un punto di vista SEO, il problema più comune è la ridondanza nelle descrizioni dei prodotti.

Evita di inserire nelle schede prodotto descrizioni lunghe  ‘copia-incolla’ delle informazioni fornite dal produttore. Google potrebbe accorgersi del testo duplicato con un impatto disastroso sul tuo ranking.

Le descrizioni dei prodotti sono forse il contenuto più importante della scheda prodotto e non dovrebbero essere trascurate.

Se il tuo inventario è enorme, segui il principio di Pareto e concentrati sui tuoi prodotti più venduti o più promettenti.

Potrebbe interessarti: Come creare schede prodotto ottimizzati per Google

4. Un business non redditizio

Detta così può sembrarti ridicolo, ma è incredibilmente comune che un nuovo sito di eCommerce sia basato su un modello di business che non è redditizio.

La redditività è un obiettivo molto più importante all’inizio della crescita.

Strutturare un progetto in grado di farti guadagnare richiede capacità di analisi e una certa lungimiranza. Stai vendendo qualcosa che è richiesto sul mercato? Offri un prodotto innovativo o di nicchia? Puoi applicare prezzi concorrenziali per qualcosa che esiste già?

Devi essere obiettivo sul  prodotto che vendi e sul reale guadagno che potrai ricavarne. E solo a quel punto potrai creare una strategia per promuovere il tuo shop.

Per approfondire: Come pubblicizzare un sito eCommerce in modo efficace

5. eCommerce non responsive

Il tuo sito deve essere responsive e funzionare bene, indipendentemente dal dispositivo utilizzato per visualizzarlo.

Almeno il 51% degli adulti fa acquisti dal cellulare e questo numero è in crescita. Ecco perché è indispensabile che tutto funzioni perfettamente anche da mobile: le immagini devono vedersi bene, e la navigazione deve essere facilitata riducendo gli elementi presenti sulla pagina e ingrandendo le scritte nelle pagine mobile.

Una volta che il tuo negozio è online inizia a fare tu stesso degli ordini di prova e mettiti nei panni del cliente. Il percorso di acquisto è semplice? I prodotti si vedono bene e lo spazio e ben organizzato?

Possiamo progettare o gestire il tuo sito eCommerce. Contattaci adesso!

6. Non individuare un pubblico di destinazione

I consumatori hanno bisogno di un motivo per fare acquisti da te. La domanda è percho scegliere te invece di Amazon?

Se vuoi battere i grandi dell’eCommerce, devi scegliere un pubblico specifico e guadagnare la sua fiducia.

Fondamentale per questo è indentificare un ritratto del tuo cliente ideale (una o più buyer personas) ed analizzare i suoi bisogni: capire come ragiona, a cosa è interessato e qual è la strada migliore che può portarlo al tuo negozio.

E ancora non basta! Dovrai anche semplificare il suo percorso per arrivare al carrello e per concludere l’acquisto. L’unico modo per farlo è incrociare analisi dei dati e intuizione.

7. Fare errori tecnici SEO

I siti eCommerce sono soggetti a più errori SEO rispetto a qualsiasi altro tipo di sito. Questi errori possono essere un ostacolo serio per il traffico dei motori di ricerca. Ecco alcuni dei problemi più comuni a cui prestare attenzione:

  • versioni duplicate della stessa pagina, generalmente causate da variabili URL
  • collegamenti a pagine che non esistono (404)
  • uso errato dei reindirizzamenti 301
  • mancanza di una pagina 404 personalizzata
  • pagine che non possono essere raggiunte da alcun link sul tuo sito
  • mancanza di un blog aziendale aggiornato

La SEO prevede competenze tecniche specifiche, per questo è importante collaborare con un Seo specialist.

8. Carrelli della spesa “complicati”

Elimina il maggior numero possibile di passaggi dal processo del carrello degli acquisti e non costringere i tuoi clienti a creare un account per poterti dare denaro.

Se un consumatore ha deciso di acquistare uno dei tuoi prodotti, elimina gli ostacoli sulla sua strada. Inserisci pulsanti grandi, testo leggibile e rimuovi tutti i campi non necessari. Infine: non sorprendere gli utenti con spese inaspettate!  Via libera anche all’inserimento di form precompilati che possano far risparmiare tempo a chi sta decidendo se comprare.

9. Servizio clienti scadente

Le interazioni con il servizio clienti evitano la perdita di utenti interessati all’acquisto.

Ciò che i clienti vogliono realmente è che i loro problemi siano risolti in modo rapido, idealmente all’interno di una singola chiamata, senza ulteriori passaggi.  Questo è il motivo per cui è così importante inserire un servizio clienti efficace all’interno del progetto eCommerce.

10. Navigazione troppo complessa

Non allontanarti mai dalle buone pratiche di navigazione: qualunque elemento ‘cliccabile’ dovrebbe essere abbastanza grande da poter essere toccato da un telefono cellulare.

Consenti anche all’utente di ordinare i prodotti per caratteristiche come prezzo, punteggi delle revisioni e così via. Facendo click su un prodotto, l’utente deve poter accedere a una pagina informazioni che consenta di superare eventuali obiezioni e il pulsante ‘acquista’ deve essere visibile e facile da trovare.

11. Foto del prodotto scadenti

È ovvio che le immagini chiare ben dimensionati siano indispensabili affinché un sito di e-commerce funzioni bene, ma è necessario prestare attenzione per sfruttarle al meglio.

12. E le recensioni?

Per quanto possa essere spaventoso, includere recensioni degli utenti nel tuo sito questo è in realtà assolutamente necessario. Fare i conti con l’espressione di gradimento dei clienti può aumentare le vendite del 18%.

Se temi recensioni negative sappi che la variabilità delle stelle è in realtà una buona cosa per le vendite: un punteggio medio-alto è certamente una buona cosa ma gli utenti si aspettano alcune recensioni negative e si insospettiscono se non ne vedono.

Per concludere,

Se vuoi essere uno dei pochi non solo a sopravvivere, ma a prosperare nel settore delle vendite online impara prima di tutto a non commetter gli errori degli altri!

Vuoi avere un eCommerce di successo e vendere di più?

 chiedi una consulenza gratuita

Summary
I 12 errori che i nuovi siti di eCommerce fanno troppo spesso
Article Name
I 12 errori che i nuovi siti di eCommerce fanno troppo spesso
Description
Vuoi realizzarti nel settore dell'eCommerce ed essere competitivo? Ecco i 12 errori più comuni che non dovresti commettere.
Author
Publisher Name
CreaCity
Publisher Logo
Tag: , ,

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *