come arrivare in prima pagina su Google
Tempo di lettura: 16 minuti
Aggiornato al 16 Marzo 2024

Come arrivare in prima pagina su Google? La domanda delle domande! Scopriamo insieme cosa fare per raggiungere questo ambizioso risultato.

Perché è importante arrivare in prima pagina su Google?

Quando cerchi risposta su Google raramente vai oltre la prima pagina. E’ quello che fanno più o meno a tutti!

Ecco perché è di essenziale per il tuo sito web apparire più spesso possibile fra i primi risultati dei motori di ricerca (parliamo di Google ma ci sono anche altre opportunità, come ad esempio Bing).

Il luogo più sicuro dove nascondere un cadavere è la seconda pagina di Google.

Si tratta di un detto divertente sulla SEO che però custodisce una grande verità: le persone in cerca di risposte si limitano quasi sempre a consultare solo la prima pagina di Google o comunque i primi 10 risultati (oltre il 75% degli utenti si ferma lì).

Google tende a posizionare meglio i siti web veloci, in salute che sanno offrire e contenuti di qualità e una buona esperienza utente.

Non è sbagliato quindi pensare che il meglio che il motore di ricerca ha da offrire possa trovarsi proprio entro i primi dieci risultati di ricerca.

Essere fra i primi risultati permette al tuo sito web di ricevere clic e visite.

Come raggiungere la prima pagina di Google

Finalmente hai tra le mani il tuo nuovo sito web realizzato a regola d’arte e pensi sia fatta, ma non è così semplice. Per raggiungere il tuo pubblico devi promuoverlo sui motori di ricerca.

Un buon sito web non ti basterà per arrivare in vetta: è solo l’inizio della tua avventura!

Per costruire una solida presenza digitale hai bisogno di:

  • avere un tuo spazio web che ti rappresenti (sia esso un sito oppure un blog o anche un eCommerce);
  • attivare una strategia di  promozione e posizionamento del tuo sito web sui motori di ricerca.

Non sei ancora in prima pagina?

Se hai investito tempo e denaro per il tuo progetto web e non se in prima pagina su Google, il

motivo può essere fra questi:

il tuo sito non offre una buona esperienza utente:

  • non è responsive e ottimizzato per il mobile
  • i contenuti principali delle pagine non sono facilmente individuabili e raggiungibili
  • il sito reagisce lentamente alle richieste
  • Ci sono troppi annunci che distolgono l’attenzione o interferiscono con i contenuti principali
  • I contenuti si caricano lentamente

I contenuti che offri alle persone non sono SEO:

  • non sono aggiornati, ben scritti e realmente interessanti
  • non  correttamente ottimizzati
  • non sono basati su parole chiave rilevanti per la tua attività

Se i tuoi annunci non hanno giuadagnato una buona posizione classifica:

  • le tue campagne non sono ben gestite e ottimizzate
  • non hai destinato il tuo budget alle parole chiave giuste
  • i tuoi annunci e le pagine di destinazione non sono di qualità

Considera anche che per arrivare in prima pagina c’è ovviamente molta competizione:

  • altri siti web hanno iniziato a costruire autorevolezza prima di te;
  • i loro contenuti sono più interessanti, ben costruiti, numerosi e ottimizzati:
  • i tuoi avversari spendono più soldi per fare pubblicità sui motori di ricerca (search engine advertising)

Ci sono sostanzialmente due modi per comparire in prima pagina su Google:

  1. Posizionarsi fra i primi risultati con gli annunci a pagamento
  2. Arrivare gratis in prima pagina grazie ai contenuti SEO

1. Posizionarsi in prima pagina con gli annunci a pagamento

Raggiungere la prima pagina con un annuncio pubblicitario su Google è certamente una buona opzione e può essere un modo più veloce di acquistare visibilità e clic, rispetto a una strategia di posizionamento basata sull’ottimizzazione del sito web per i motori di ricerca.

Considerando però che dovrai pagare per ogni clic che ricevi, una campagna annunci può essere un’ottima soluzione a patto di destinare risorse economiche alle campagne e settare bene i tuo annunci.

Ci sono però alcuni fattori determinanti che permettono il posizionamento dell’annuncio in prima pagina, nella parte alta.

Gli annunci pubblicati sulla prima pagina ricevono molti più clic di quelli pubblicati sulle altre pagine dei risultati di ricerca.

Google assegna una posizione al tuo annuncio in base a una serie di fattori. L’asta dell’annuncio è il sistema che Google usa per stabilire quali annunci pubblicare e in che modo vengono posizionati.

Il ranking (posizione) dell’annuncio dipende dalla tua offerta, cioè dalla cifra massima che sei disposto a pagare per ogni clic che il tuo sito web riceverà.

Per accaparrarti le posizioni più alte, dovrai affrontare un costo (CPC) più alto.

La posizione in classifica dell’annuncio dipende anche da altri fattori:

  • la pertinenza e l’utilità dell’annuncio (a cui è assegnato un punteggio di qualità)
  • la qualità della pagina di destinazione che deve essere coerente rispetto all’annuncio
  • la competitività dell’asta
  • il contesto di ricerca dell’utente

Puoi trovare più informazioni sul ranking dei tuoi annunci →qui

Per quanto ricco un budget possa essere difficilmente sarà illimitato. Per questo occorre ripartirlo in modo strategico per obbiettivi specifici (come ad esempio determinati prodotti o servizi) a cui dedicare gli annunci o comunque limitare le campagne nel tempo.

Una  campagna annunci su Goole Ads è un ottimo modo per  ottenere rapidamente visibilità e clic, ma una strategia ottimale di posizionamento dovrebbe prevedere anche attività SEO.

Le tipologie di campagne adatte a posizionarsi in SERP

Tra i diversi tipi di campagne Google Ads ecco quali ti permettono di comparire nella pagina dei risultati di ricerca:

Campagne sulla rete di ricerca: annunci testuali 

Si tratta di annunci di testo che vengono posizionati da Google fra i risultati di ricerca, utili  a intercettare le persone che stanno cercando su Google quello che offri (prodotti e servizi).

Con un annuncio testuale aumenti il traffico verso il tuo sito web, i lead e le vendite.

Campagne Shopping

Gli annunci Shopping per eCommerce mostrano le tue schede prodotto nella pagina dei risultati di ricerca e nella scheda Google Shopping. Sono efficaci per generare vendite e lead.

Per a fare il passaggio in più e arrivare alla conversione, l’annuncio Google deve aprire una landing page ben costruita (in grado di aumentare il tempo di permanenza on page), o nel caso di un annuncio shopping a una pagina prodotto SEO optimized.

Per approfondire: 18 esempi di ottime landing page.

2. Arrivare in prima pagina gratis con i contenuti SEO

Una strategia di SEO Copywriting basata sulla creazione di contenuti ottimizzati per i motori di ricerca ti permetterà di raggiungere la vetta di Google, e di aumentare le tue viste al sito web senza pagare per ogni clic che riceverai.

I buoni contenuti, ottimizzati a regola d’arte per la SEO possono portare il tuo sito web e le sue pagine in prima pagina su Google.

Una buona esperienza utente è alla base di tutto

Un sito performante e veloce che sa offrire una user experience eccellente e che agisce rispettando i parametri che Google indica come essenziali è è la base per iniziare la scalata della classifica dei risultati.

Se la struttura e  le performance del sito sono ottimizzate puoi pensare ad una SEO content strategy che possa aiutarti a volare alto, facendo “ciao” con la mano ai tuoi competitors.

Un buon sito, da solo, non basta, ma è una base indispensabile da cui partire!

Difficilmente troverai in prima pagina su Google siti web o blog dalle basse prestazioni tecniche, lenti nel caricamento dei contenuti e nella risposta. ti serve un sito:

  1. veloce
  2. user friendly e facilmente navigabile
  3. responsive e ottimizzato per mobile

Google ti viene in aiuto per valutare e ottimizzare gli aspetti essenziali dell’esperienza utente offrendo strumenti gratuiti che ti permettono di valutare la velocità di caricamento, la reattività delle tue pagine e la stabilità del layout.

Pagine mobile friendly

Google indicizza prima la versione mobile del sito web e se le tue pagine non si adattano alla visualizzazione da cellulare potresti essere svantaggiato nel posizionamento per entrambe le versioni: desktop e da mobile.

Quindi hai bisogno che il tuo sito sia ‘mobile friendly’, navigabile in modo ottimale anche da smartphone.

La struttura delle pagine e i contenuti (testo e immagini) devono adattarsi ai device più piccoli, con testi e immagini sempre leggibili e gradevli da consultare.

Hai due alternative:

  • puoi  rendere il tuo sito responsive da mobile 
  • creare una seconda versione autonoma e leggera

Se usi WordPress puoi istallare questo plugin per creare la versione AMP. Prova anche fare una verifica per capire se le tue pagine sono davvero ottimizzate per mobile con Google search console.

Un piano SEO per il sito destinato al successo dovrebbe includere

  • azioni mirate SEO tecnica
  • ottimizzazione dei contenuti esistenti
  • creazione di nuovi contenuti ottimizzati di Google

→chiedi una consulenza SEO ai nostri esperti

Con una strategia di SEO tecnica migliori le prestazioni del sito perché possa offrire velocemente risposta ai bisogni delle persone. Migliorare l’esperienza utente è alla base di una buona strategia di posizionamento per i motori di ricerca e permetti al tuo sito web di crescere secondo le aspettative di Google. Questo passaggio tecnico è indispensabile e prevede azioni mirate di ottimizzazione in base ad un’analisi preliminare basata sulle esigenze specifiche del tuo business.

Se la struttura e  le performance del sito sono ottimizzate puoi pensare ad una SEO content strategy che possa aiutarti a volare alto, facendo “ciao” con la mano ai tuoi competitors.

Il potere dei buoni contenuti ottimizzati per la SEO

Arricchire il tuo sito web con buoni contenuti ottimizzati per la seo è in grado di portarti in vetta a Google.

Prima la ricerca della parole chiave

Prima di tutto la ricerca keyword. Non si tratta solo di trovare parole chiave con strumenti tecnici ad hoc ma di mettere in campo tutte le azioni necessarie a trovare le parole chiave giuste!

  • cerca parole chiave rilevanti per la tua attività
  • esamina volume di ricerca e competitività
Scegli parole chiave rilevanti per te

Una parola chiave può essere considerata rilevante per te quando è un termine o una frase che è strettamente correlata alla tua attività e che rispecchia il modo in cui le persone cercano quello che offri online (prodotti/servizi).

Le parole chiave servono per indicizzare e recuperare informazioni da database dei motori di ricerca come Google e quindi sono alla base dell’ottimizzazione SEO dei testi.

La creazione di testi pertinenti basati su parole chiave rilevanti è essenziale per offrire risultati di ricerca accurati e rilevanti.

Le parole o frasi che costituiscono la query che individui e intorno alla quale decidi di scrivere dovrebbero essere rappresentative dell’argomento vuoi esplorare.

Analizzane volume di ricerca e competitività

Il volume di ricerca della parola chiave si riferisce al numero di volte che una keyword viene cercata su un motore di ricerca durante un determinato periodo di tempo.

Questa metrica è importante per valutare il livello di interesse di una determinata parola chiave che può essere utile per te fra gli utenti che utilizzano i motori di ricerca.

Accanto al volume di ricerca dovrai considerare anche la competizione che c’è per la keyword che ti interessa.

La competitività si riferisce al livello di concorrenza tra i vari siti web che cercano di classificarsi per una particolare parola chiave o frase chiave nei risultati dei motori di ricerca.

Una parola chiave con un alto volume di ricerca potrebbe essere più difficile da posizionare, mentre una parola chiave con un volume di ricerca basso potrebbe essere meno competitiva ma anche meno popolare.Ad ogni modo sebbene sia sempre preferibile affrontare keyword alla nostra portata, nel caso in cui una parola chiave sia particolarmente importante è possibile affrontarla con un cluster di contenuti basato su articoli satellite.

Analisi della concorrenza: È possibile valutare la concorrenza per una parola chiave analizzando i siti web attualmente classificati per quella parola chiave con strumenti specifici come

Esistono molti strumenti SEO che offrono informazioni sulla competitività delle parole chiave e che effettuano un’analisi restituendo anche il livello di difficoltà di posizionamento per una specifica parola. (Keyword Difficulty)

E’ ovviamente preferibile classificarsi per parole chiave ad alto volume di ricerca, ma quando questo non è possibile si può optare per il posizionamento opportuno di keyword minori”  parole chiave più specifiche e meno competitive quando necessario.

I contenuti di qualità

Contenuti pertinenti

Google lavora continuamente per migliorare la pertinenza dei contenuti, restituendo solo le pagine più pertinenti e garantendo che l’utente trovi esattamente ciò di cui ha bisogno.

Occorre intercettare l‘intento di ricerca dell’utente, cioè è l’obiettivo principale dell’utente nel momento in cui digita una query su Google.

Soddisfare l’intento di ricerca è l’obiettivo di Google. Il motore di ricerca desidera vedere le persone atterrare su un risultato che fornisca una risposta specifica in relazione alla query effettuata.

La risposta deve soddisfare i criteri di rilevanza, autorevolezza e soddisfazione dell’utente.

Il blog aziendale: un’opportunità per il tuo sito o per il tuo eCommerce

Se non lo hai già fatto in fase di progettazione, puoi pensare di includere una sezione blog nel tuo sito web, in altre parole: aprire un blog aziendale.

La combinazione sito+blog o sito eCommerce+blog ti permette di pubblicare con regolarità contenuti di valore, in grado di rispondere alle domande e alle curiosità dei tuoi potenziali clienti.

Pubblicare articoli interessanti e ottimizzati per la SEO sul tuo blog con costanza e dedizione migliorerà i tuoi posizionamenti su Google.

Grazie ad una gestione strategica del tuo blog aziendale integrato nel tuo sito potrai:

  • aumentare la tua autorevolezza, agli occhi di Google e dei clienti
  • posizionare pagine, tag e parole chiave nelle prime posizioni della SERP
  • comparire sempre più spesso in prima pagina con i tuoi contenuti.
Aggiorna il tuo blog con regolarità

Per costruire autorevolezza, un blog aziendale deve essere aggiornato con regolarità. Possibilmente a cadenza regolare magari senza scendere sotto i due articoli a settimana.

In ogni caso: Pubblica articoli spesso e tieni sempre aggiornati i contenuti più vecchi.

Scrivi post di qualità

Google premia i contenuti di valore, quindi:

Crea blog post originali

Per attirare attenzione soprattutto per diminuire la frequenza di abbandono delle pagine del tuo sito è importante che i tuoi testi siano originali e interessanti.

Una scrittura ricca di sinonimi e allo stesso tempo semplice e comprensibile favorisce l’interesse dei lettori e di conseguenza aumenta il tempo di permanenza sulle tue pagine.

Scrivi testi:

  • non banali o scontati
  • che portino valore aggiunto reale
  • non copiati

La scrittura banale o superficiale in genere non si posiziona bene sui motori di ricerca. Se proponi contenuti duplicati (blocchi di testo copiati di sana pianta) rischi di subire penalizzazioni  da parte di Google. Quindi scrivi:

  • su argomenti interessanti, proponendo informazioni utili
  • in modo interessante, comprensibile e vivace
  • senza copiare!

Scrivi testi usabili

I siti pensati per favorire l’esperienza utente e l’accesso di tutti alle informazioni tendono a posizionarsi meglio. Quindi anche I tuoi testi devono essere “usabili”, cioè adatti alla lettura di un pubblico vasto e variegato. In altre parole: devono essere scritti per essere compresi da tutti.  La sfida da affrontare è quella di scrivere in maniera chiara e semplice senza scadere nella banalità e nella semplificazione eccessiva:

  • scrivi in ottimo italiano
  • crea testi piacevoli e che tutti possono capire
  • evita i tecnicismi inutili e vocaboli troppo difficili
  • non complicare la struttura sintattica e usa frasi brevi

Organizza i post del tuo blog secondo una struttura che ne faciliti la consultazione, dividendo il contenuto in capoversi. Usa elenchi puntati, spaziature, variazione nella grandezza dei caratteri.  Il testo dovrebbe essere giustificato a sinistra, perché questo aiuta a tenere il punto durante la lettura. E’ bene anche sfruttare il potere degli h1, h2, h3, per organizzare la struttura gerarchica.

Scrivi articoli utili e approfonditi

Cosa cercano gli utenti su Google? Cosa di quello che fai o del tuo settore di attività potrebbe incuriosire o interessare i tuoi potenziali clienti? Scegli argomenti utili e trattali in maniera utile, rimanendo fedele al tema che scegli di trattare.

Chiedi sempre a quale domanda cerchi di rispondere con il tuo articolo, e tratta l’argomento in maniera approfondita e esauriente. Google premia chi risponde meglio a una domanda precisa, senza forzature e in modo completo.

La scelta dei temi da trattare è in stretta relazione con le parole chiave che decidi di posizionare. Ne parleremo più avanti fra poco ma se hai fretta di sapere come scegliere le parole chiave proprio adesso allora vai qui: come scegliere le keyword.

E la lunghezza degli articoli?

Su questo aspetto si sente dire di tutto, ma principalmente tendono a posizionarsi meglio:

  • gli articoli lungi e approfonditi
  • i post che vanno dritti al punto e rispondono in maniera esaustiva

Nell’ottica di proporre articoli di qualità che rispondono realmente alle domande dei lettori (potenziali clienti), la lunghezza del post dovrebbe essere regolata in base a quello che è necessario: nulla di più e nulla di meno.

Dilungarsi fino alla noia solo per raggiungere le 2000 parole non aiuta affatto il gradimento degli utenti che (ricorda sempre) è il tuo fine ultimo.

Facciamo un esempio: per rispondere ad una domanda specifica potresti scrivere un post breve ma utile, che vada dritto al punto. Se volessi invece pubblicare una guida tecnica, allora è chiaro che dovresti proporre un articolo lungo, ricco di informazioni e possibilmente arricchito da video, audio e immagini esplicative.

Google posiziona meglio tesi lunghi, ma per produrre testi lunghi devi avere qualcosa da dire e non solo usare tante parole!

5. Ottimizza la struttura degli articoli 

E’ il momento di capire come ottimizzare i tuoi testi per la SEO cioè settarne al meglio i parametri che favoriscono il posizionamento perché aiutano il motore di ricerca a comprenderli e quindi indicizzarli.

La scelta delle parole chiave intorno alle quali costruire i tuoi contenuti è di vitale importanza per una strategia di content marketing che possa puntare dritto alla prima pagina di Google.

Ogni articolo che scrivi sul tuo blog dovrebbe essere pensato per posizionare una o più parole chiave rilevanti per la tua attività.

Ogni keyword che individui è preziosa e può diventare un argomento da trattare e a cui dedicare un blog post.

Come scegliere le parole chiave?

  • Meglio le parole chiave ‘a coda lunga’, cioè tre o più parole combinate in una frase. In genere attraggono un traffico più rilevante, sono meno competitive e più facili da posizionare.

Un esempio? la parola chiave “blog di cucina” ha un volume di ricerca alto e un basso tasso di conversione. Invece la parola chiave a coda lunga come “come aprire un blog di cucina gratis”. ha meno ricerche mensili ma più possibilità di posizionarsi e quindi un più alto tasso di conversione. Le persone stanno cercando qualcosa di specifico e con una parola chiave a coda lunga (= più specifica) puoi essere con più probabilità la risposta.

  • Scegli parole chiave rilevanti, altrimenti rischi di posizionarti per parole chiave inutili, che non ti porteranno clienti interessati e conversioni. Identifica il tuo pubblico di destinazione e mettiti nei panni di un potenziale cliente e chiediti: “Se volessi trovare uno di questi prodotti o servizi, che cosa scriverei su Google?”
  • Usa gli strumenti di ricerca per le keyword per sapere quanta gente cerca su Google la parola che hai deciso di usare e quanti hanno già scritto per posizionarla.

Ci sono molti tool che possono darti una mano ma ti consiglio vivamente di provare Ubersuggest: perché è davvero semplice e intuitivo. Inserendo una parola chiave potrai per valutare facilmente:

  1. qual è il volume di ricerca (quanti la cercano?)
  2. quanta concorrenza c’è (quanta gente ha già scritto su quella parola)
  3. quanto è difficile posizionarla su Google

esempio Ubersuggest

Per controllare le statistiche di ricerca mensili ti suggerisco anche lo strumento per le parole chiave di Google Ads.

3. Come restare in prima pagina su Google?

Il problema non è solo arrivare in prima pagina su Google con un annuncio Goglee Ads o con la SEO, ma resistere fra i risultati del motore di ricerca, cioè conquistare una posizione stabile.

A questo scopo ci sono alcune buone pratiche da mettere in atto:

  • mantieni il tuo sito aggiornato e in buona salute
  • se hai campagne attive mantienile sempre ottimizzate e monitorane i risultati
  • arricchisci il tuo sito con contenuti o SEO
  • revisiona periodicamente i tuoi testi  perché siano sempre attuali.
  • analizza le pagine del tuo sito e del tuo blog per assicurarti che i link interni ed esterni siano funzionanti e per ritoccare, se necessario.  i parametri della SEO;

Vuoi arrivare in prima pagina su Google?

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E allora come puoi battere la concorrenza e arrivare in prima pagina?

Per trarre il massimo profitto dal tuo progetto web  hai bisogno che faccia bella mostra fra i primi risultati di Google per essere raggiunto da più persone.

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Raggiungere la prima pagina su Google si può. Ecco come fare.
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